Filippo Marinelli: il barman che insegna arte con un drink nella sua Bartending Academy

Sono stati i nostri idoli da bambini, affascinanti e nei film, il loro ruolo, seppur secondario risulta sempre indispensabile, basti pensare ai Vodka Martini di James Bond o alla scena iconica di Shining nel dialogo tra lui e Jack Nicholson: è l’arte del bartender, un mestiere ancora oggi molto ricercato e che forse, troppo spesso, viene improvvisato. A Siena però, c’è un professionista che ha deciso di trasmettere le proprie esperienze e conoscenze agli amanti del mestiere e da tre anni organizza corsi di formazione, gli unici sul territorio, riconosciuti dal Ministero dello sviluppo economico. Il suo nome è Filippo Marinelli, barman professionista da oltre quindici anni.

“Ormai sono tre anni che faccio i corsi per i ragazzi – commenta Filippo Marinelli -. Ci sono vari tipi di corsi, selezionati in base alla difficoltà ed ai contenuti. Il percorso completo prevede una partenza in cui si studiano le basi che un barman deve avere, per poi arrivare ad imparare le miscelazioni. I corsi sono aperti a tutti, sia per chi è appassionato e vuole avvicinarsi a questo mondo sia per chi già lavora in questo campo, ma vuole ampliare le proprie conoscenze e abilità”.

Quello del barman, è un mestiere ancora oggi richiesto dai pubblici esercizi o dagli alberghi, ma molto spesso si va in contro a baristi improvvisati a cui manca la conoscenza. Spesso infatti, Filippo, si trova a dover fare lezioni con persone che già lavorano in bar o alberghi.

“La richiesta c’è, perché bene o male i locali hanno sempre bisogno – spiega Marinelli -. Noto che, a prendere parte ai corsi, sono per la maggior parte persone che già lavorano in bar o alberghi del territorio, però vedo che da parte di molti giovani c’è un certo interesse”.

In fondo, lo sappiamo tutti, quanto un buon barman possa fare la differenza in un locale, per questo auguriamo un buon lavoro a Filippo e a suoi ragazzi. Nell’attesa, ci gustiamo un buon Dry Martini, agitato e non mescolato.