Enter your email address below and subscribe to our newsletter

Fim Cisl, un nuovo paradigma per il sindacato parte dalla Val d’Elsa

Condividi su

Mettere al centro la partecipazione dei lavoratori nei processi decisionali, trasformando il sindacato da luogo esclusivo di rivendicazione a spazio di progettazione condivisa. È questo il cuore del convegno “Coraggio e Partecipazione: un nuovo paradigma per il sindacato”, promosso dalla Fim Cisl a Poggibonsi, con la presenza di rappresentanti del mondo produttivo valdelsano, istituzioni locali e dirigenti sindacali nazionali.

L’iniziativa si inserisce nel percorso aperto dalla legge di iniziativa popolare sulla partecipazione al lavoro promossa dalla Cisl, che punta a ridefinire i rapporti tra imprese e lavoratori in chiave di corresponsabilità.

La segretaria generale della Usr Toscana, Silvia Russo, ha sottolineato come questo cambiamento richieda determinazione e visione comune: “Serve coraggio per mettere insieme lavoratori e imprese e costruire soluzioni condivise per ogni realtà produttiva. Parlare di piano industriale con le organizzazioni sindacali è fondamentale per costruire un nuovo modello partecipativo”.

Il segretario nazionale della Fim Cisl Ferdinando Uliano ha offerto un quadro sulla situazione occupazionale nel Senese, con particolare attenzione ai processi di transizione industriale. “Applicare bene la legge significa avviare un percorso condiviso tra imprese, lavoratori e istituzioni – ha detto –. Questo territorio è esposto, soprattutto nel comparto camper e nella transizione all’elettrico: servono azioni concrete per garantire industria e lavoro”. Uliano ha citato il caso Beko come esempio di difficoltà ma anche di riscatto, “grazie alla mobilitazione che ha permesso di rilanciare lo stabilimento con un piano di reindustrializzazione”.

A chiudere, il segretario generale Fim Cisl Siena Giuseppe Cesarano, che ha parlato di una vera e propria svolta culturale: “È l’inizio di un nuovo paradigma sindacale, basato sulla co-progettazione e non solo sulla protesta. Qui batte il cuore produttivo del territorio: rilanciare l’industria insieme è una sfida e un’opportunità per tutti”.