Sono indiziati di aver truffato una donna che vive a Siena attraverso un sistema insospettabile che permetteva di spillare denaro agli inserzionisti. Così una coppia, che vive in un’altra Regione, è stata denunciata a piede libero dai carabinieri di Siena.
La vittima aveva provato a vendere on line, in un sito di compravendite, alcuni mobili della sua vecchia abitazione. Dopo aver pubblicato l’annuncio è stata contattata dai due che si sono finti interessati agli oggetti. E così la coppia ha poi convinto la donna a recarsi ad un vicino istituto di credito al fine di ricevere la somma pattuita.
In particolare hanno fatto credere alla malcapitata che, inserendo la propria carta bancomat e digitando alcuni codici segreti da loro forniti, potesse ricevere la somma pattuita per la vendita.
La donna, convinta di ricevere denaro, seguendo al telefono le istruzioni impartitegli dai finti acquirenti, in realtà ha effettuato quattro pagamenti differenti su due diverse carte di pagamento intestate ai malviventi, per un importo complessivo di 2mila euro. Solo successivamente, esaminando il proprio estratto conto, la signora si è resa conto di essere caduta vittima di un inganno e si è rivolta ai Carabinieri che, dopo accurate indagini telefoniche e telematiche, hanno ricostruito il sistema utilizzato dai truffatori.
I militari sono riusciti a risalire agli effettivi intestatari delle carte e all’identità dei due truffatori, procedendo al sequestro preventivo dei conti correnti abbinati. I due soggetti, con precedenti per reati contro il patrimonio, un 35enne italiano e una 52enne straniera, entrambi residenti fuori Regione, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica del Tribunale di Siena per il reato di truffa.