“Fiocchetto lilla 2024”, le iniziative Asl per la Giornata nazionale contro i disturbi dell’alimentazione

Numerose le iniziative della Asl Toscana sud est in occasione della Giornata nazionale del “Fiocchetto Lilla” che ogni anno, il 15 marzo, si celebra per sensibilizzare la popolazione sul delicato tema dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, ponendo l’attenzione sulle strategie di prevenzione, diagnosi e cura. I disturbi del comportamento alimentare sono problematiche altamente complesse, la cui diffusione risulta in aumento, anche in relazione agli effetti della pandemia. Questi disturbi, caratterizzati principalmente da anoressia nervosa, bulimia nervosa e disturbo da alimentazione incontrollata, colpiscono in Italia circa 3 milioni e mezzo di persone all’anno, di cui il 70% adolescenti.

Maggiormente interessati risultano i giovani e le donne, ma si sta registrando un incremento anche nella popolazione maschile. I dati mostrano inoltre un preoccupante aumento dei casi con età di esordio sintomatologico estremamente precoce. I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione sono patologie che richiedono interventi tempestivi e multiprofessionali, come definito dalle linee di indirizzo nazionali. Il Fiocchetto Lilla è pertanto il simbolo di tutte le persone che hanno lottato e lottano contro questi disturbi per dimostrare che con interventi tempestivi e appropriati si può guarire.

Per l’occasione i professionisti e le professioniste della Rete clinica aziendale per i Disturbi Alimentari, diretta dalla dottoressa Valentina Bruchi, hanno organizzato degli eventi sulle tre province della Sud est, diretti alla cittadinanza con l’obiettivo di informare sui servizi Asl attivi per la cura e il sostegno alle persone che vivono questo tipo di disturbi e condividere esperienze raccontate da chi le ha vissute in prima persona uscendone vincitore. “La giornata del fiocchetto lilla rappresenta tutte le persone che lottano contro i disturbi alimentari e il loro sentirsi spaventate, disorientate e non viste, – afferma Bruchi. – Il 15 marzo è importante portare il nostro contributo per costruire insieme una coscienza collettiva, sviluppare nuove azioni di salute, promuovere un dialogo tra le Istituzioni e la cittadinanza. La nostra presenza vuole pertanto ricordare a tutti che dai disturbi alimentari si può guarire, chiedere aiuto è il primo passo per ricevere un intervento precoce e qualificato grazie a delle multiprofessionali integrate in grado di occuparsi del disagio dei ragazzi, degli adulti e dei loro familiari”.

Nella provincia di Siena ci sarà “Ambulatori aperti per la promozione della salute alimentare”, un Open Day per la cittadinanza che senza appuntamento potrà ricevere informazioni, fare una consulenza o fissare una prima visita specialistica grazie alla disponibilità di un dietista e uno psicologo, nelle seguenti strutture:

  • Salute Mentale Infanzia e Adolescenza zona senese, Poliambulatorio via Pian d’Ovile n.9 ore 11-17;
  • Salute Mentale Adulti zona senese, ex ospedale Psichiatrico, via Roma n. 56 ore 11 -17;
  • Consultorio zona senese, via Don Minzoni n.76, ore 11-17
  • Salute Mentale Adulti zona Val d’Elsa all’ospedale Campostaggia, piano 1 ambulatorio n.3 ore 11-17;
  • Consultorio zona Val di Chiana, ospedale di Nottola, ore 11-17.
  • Il Comune di Siena illuminerà di lilla la Cappella di Piazza del Campo.