Garantire la manutenzione programmata e l’ampliamento della rete dei defibrillatori semiautomatici, insieme alla formazione rivolta alla cittadinanza, al fine di diffondere le competenze necessarie per intervenire tempestivamente in caso di emergenza: questo l’obiettivo del nuovo protocollo “CardioSI”, tra Comune, Università, Asl, Ordine dei Medici e le diverse associazioni del territorio. Questa mattina, è avvenuta la presentazione a palazzo Berlinghieri, per una Siena cardioprotetta.
“Con ‘Siena cardioprotetta’ – commenta l’assessore alla sanità Giuseppe Giordano – diamo continuità e nuovo impulso a un percorso che unisce istituzioni, mondo accademico, sistema sanitario e associazionismo in una rete virtuosa per la tutela della vita. La tempestività dell’intervento in caso di arresto cardiaco può fare la differenza: per questo è fondamentale mantenere efficienti i dispositivi presenti sul territorio e promuovere la formazione dei cittadini. Siena conferma ancora una volta la propria attenzione concreta verso la salute pubblica e la sicurezza della comunità”.
“Un importante protocollo per prevenzione e cura – ha sostenuto Francesca Cesareo, presidente della Commissione consiliare servizi sociali e sanitari – sul territorio del Comune di Siena. Sappiamo che la morte cardiaca improvvisa, cioè una morte non attesa dovuta a cause cardiache entro un’ora dall’inizio dei sintomi acuti, è una delle cause principali di mortalità nell’emisfero occidentale. Le linee guida American Heart Association indicano come i progetti di defibrillazione precoce sul territorio siano efficaci se i defibrillatori vengono collocati in zone ove vi sia alta probabilità di utilizzo almeno una volta all’anno (ogni mille abitanti) e non vi sia la possibilità di avere in meno di cinque minuti un mezzo di soccorso avanzato. Facile comprende come una rete efficiente sul territorio possa salvare vite: l’impegno dell’amministrazione comunale in questo senso è importantissimo”.
Il Comune svolgerà il ruolo di coordinamento delle attività del progetto attraverso un comitato presieduto dall’assessore Giordano. Il gruppo avrà il compito di monitorare l’attuazione delle iniziative, valutare nuove installazioni e favorire la collaborazione tra tutti i soggetti firmatari.
In particolare il Comune di Siena si impegna a “partecipare con propri referenti agli incontri di coordinamento, programmazione, monitoraggio e valutazione del presente progetto; facilitare connessioni con le altre progettazioni sviluppate e sostenute in ambito scolastico, extrascolastico e sociale; mettere a disposizione tutti i Dae di sua proprietà ad accesso libero h/24; curare la manutenzione ordinaria e straordinaria dei Dae dislocati in città” di competenza.”
L’Università di Siena si impegna a “partecipare con il proprio referente agli incontri di programmazione, valutazione e monitoraggio del progetto; assicurare le attività di formazione al corretto impiego dei defibrillatori per la cittadinanza con il possibile coinvolgimento del dipartimento di Biotecnologie Mediche; mettere a disposizione i Dae di sua proprietà collocati all’esterno degli edifici ad accesso libero h/24; curare la manutenzione ordinaria e straordinaria dei Dae dislocati nei punti della città” di competenza.
L’Università per Stranieri di Siena si impegna a “partecipare con il proprio referente gli incontri di programmazione, valutazione e monitoraggio del progetto; promuovere l’attività di sensibilizzazione sul tema; partecipare alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria dei Dae di competenza e ad eventuali successive installazioni concordate tra le parti firmatarie del presente protocollo”.
L’Usl Toscana Sud Est si impegna a “partecipare con i propri referenti agli incontri di coordinamento, programmazione, monitoraggio e valutazione del presente progetto; gestire le segnalazioni relative al responsabile del Dae, al luogo di installazione, alle caratteristiche dell’apparecchio e alle scadenze dei consumabili, ai sensi della legge 4 agosto 2021 numero 116, affinché la centrale operativa 118 competente per territorio possa inserirlo nel proprio data base e sia in grado di renderlo immediatamente disponibile per eventuali interventi di emergenza che dovessero verificarsi nelle zone limitrofe, riducendo al massimo i tempi di intervento nell’attesa dell’arrivo dei mezzi di soccorso avanzato”.
L’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Siena si impegna a “favorire l’organizzazione di momenti di formazione congiunta dedicati agli operatori, docenti e volontari coinvolti nel Progetto anche attraverso la messa a disposizione di personale interno all’ente; facilitare le connessioni con altre progettazioni e promuovere possibili collaborazioni con altri enti pubblici e privati. partecipare alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria dei Dae di competenza e ad eventuali successive installazioni concordate tra le parti firmatarie del presente protocollo”.
L’associazione di Pubblica Assistenza di Siena e l’Arciconfraternita di Misericordia di Siena si impegnano a “favorire l’organizzazione di momenti di formazione congiunta dedicati agli operatori, docenti e volontari coinvolti nel progetto anche attraverso la messa a disposizione di personale interno all’ente”.
L’Azienda servizi alla persona “Città di Siena” si impegna a “favorire l’organizzazione di momenti di formazione congiunta dedicati agli operatori, docenti e volontari coinvolti nel progetto anche attraverso la messa a disposizione di personale interno all’ente; facilitare le connessioni con altre progettazioni e promuovere possibili collaborazioni con altri enti pubblici e privati; partecipare alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria dei Dae di competenza e ad eventuali successive installazioni concordate tra le parti firmatarie del presente protocollo”.
La Lilt di Siena si impegna a”partecipare alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria dei Dae di competenza e e ad eventuali successive installazioni concordate tra le parti firmatarie del presente protocollo”.