Undici milioni per il territorio previsti nel piano operativo che per rispondere ai problemi della pandemia ha dato vita anche a nuovi plafond. Nel 2021 le risorse saranno distribuite attraverso plafond imprese giovanili e femminili, con il plafond delle operazioni di liquidità e, novità dell’anno, i plafond Industria 4.0 e Superbonus.
Come osserva Massimo Terrosi, presidente della Finanziaria Senese di Sviluppo, “in questa fase investimenti in tecnologia e in edilizia, in termini di ristrutturazioni, efficientamento energetico ecc.., sono due elementi che hanno le potenzialità per poter dare segnali positivi all’economia e alla ripresa post Covid. E noi interveniamo con due linee di finanziamento ad hoc. Guardando al futuro. E al ruolo che Fises può svolgere, accanto al territorio e alle imprese, in coordinamento e accordo con i soci”.
Industria 4.0 si rivolge a imprese con sede operativa nella provincia di Siena che effettuano investimenti in impianti, macchinari e software 4.0 con una dotazione di risorse pari a 4 milioni di euro. Superbonus concede finanziamenti alle imprese con sede operativa nel territorio che acquisiscono appalti finalizzati alla realizzazione di interventi di efficientamento energetico con una dotazione di risorse di 2 milioni di euro. Ed ancora, verrà costituito un plafond da 2 milioni da destinare a nuova finanza da erogare ai sensi del Decreto Liquidità del Governo.
A questi si aggiunge la conferma del plafond dedicato alle imprese giovanili a prevalente partecipazione femminile, in linea con la normativa regionale, per l’importo di 1 milione di euro. Ed ancora, il plafond piccole operazioni di liquidità” finalizzato a sostenere le attuali esigenze di liquidità delle piccole e medie imprese che fanno parte di tutti i settori economici della provincia di Siena. “Questo Plafond è importante anche per favorire il superamento delle conseguenze di questa fase emergenziale”, fa notare Terrosi. L’importo stanziato in questo caso è di 2 milioni di euro.
“Insieme al piano operativo – aggiunge Terrosi – abbiamo avviato, in accordo con i soci, un percorso di revisione del nostro ruolo istituzionale sul territorio. L’obbiettivo è quello di aggiungere all’attività storica di Fises anche un’attività di supporto e di riferimento per gli Enti, in stretta collaborazione con altri soggetti già operanti sul territorio”.