Utile netto da 600mila euro per la Fises che ha chiuso il bilancio del 2023 dopo aver effettuato accantonamenti importanti a copertura dei rischi, come previsto dalle normative.
L’assemblea dei soci ha inoltre confermato Massimo Terrosi presidente, Marco Forte invece resta come vice presidente. Nel cda rimangono anche Claudia Bencini e Mario Cerri. A loro si aggiunge Fabio Carlesi. Faranno parte del collegio sindacale Marzia Mucciarelli, presidente (confermata), Laura Cappelli, sindaco effettivo (confermata), con la novità Paolo Amatore nel ruolo di sindaco effettivo.
Ed intanto si guarda già al futuro, con i plafond di quest’anno e il via libera al piano industriale triennale 2024/2026. Terrosi parla di risultati “positivi” che sono “segno di una gestione equilibrata, corretta e di strategie comunque sempre coerenti con i bisogni del territorio”.
Per questo esercizio intanto “è prevista una graduale riduzione dei tassi di riferimento, ciò che dovrebbe favorire gli investimenti e la crescita delle richieste di finanziamento anche per le esigenze di liquidità. Con questo piano – continua Terrosi – prosegue l’attenzione della Fises verso gli investimenti e le esigenze di liquidità, la nascita di nuove Imprese, si intensifica verso l’efficienza energetica, apre al terzo settore”.
Numeri “soddisfacenti” anche per Carlo Rossi, presidente FMps. “Auspichiamo – aggiunge – che l’attività di Fises, in coerenza con la sua mission, ampli sempre più le aree di intervento e gli strumenti operativi utilizzati in un contesto molto dinamico e competitivo, dove l’equilibrio economico rimane comunque un presupposto irrinunciabile”..