“Al 31 dicembre 2018 il bilancio della Fondazione Monte dei Paschi sconta l’andamento pesante dei mercati internazionali e per questo segna un disavanzo di 7,3 milioni di euro” . Non si sente tuttavia preoccupato il presidente Carlo Rossi mentre analizza davanti ai giornalisti dei numeri del consuntivo 2018 di FMps, ed anzi spiega anche che l’anno appena passato deve comunque essere visto anche sotto una luce positiva. “Durante i 12 mesi c’è stato un rilevante taglio dei costi, pari a 1,6 milioni di euro. Siamo in perdita ma non abbiamo modificato la nostra politica erogativa. Dobbiamo correggere questa nostra subalternità al mercato finanziario, spostando una parte del nostro portafoglio verso qualcosa di più sicuro, diversificando i nostri investimenti. Con i ricavi dei dividendi contiamo di ottenere 5 milioni nel 2019″. La posizione patrimoniale dell’ente rimane comunque solida, l’attivo supera i 500 milioni di euro ed il patrimonio netto invece è di 427 milioni di euro. Le perdite del 2019 sono state recuperate con gli ottimi risultati del primo quadrimestre anche grazie ad un andamento nel mercato che fin’ora è stato positivo e grazie alle operazioni condotte a Palazzo Sansedoni. ” Nel 2018 abbiamo dati positivi nell’erogazioni deliberate per il territorio che crescono del 5% – sottolinea il direttore generale Marco Forte – In tutto il territorio sono stati investiti 6,6 milioni di euro che hanno generato un ritorno economico di quasi 13 milioni. Siamo intervenuti sull’arte, sul welfare e sullo sviluppo, le nostre risorse sono state usate da oltre 40mila soggetti. Inoltre abbiamo aiutato ancora a crescere sia Toscana Life Sciences, sia l’Accademia Chigiana”.
Marco Crimi