Un comitato scientifico di respiro internazionale, un ricco calendario di eventi e di novità, un’attenzione ancora forte sull’accessibilità e sempre più impegno nella sostenibilità e nel legame con il territorio, perché un sistema museale, per quanto perfetto, non è niente se non riesce a dialogare continuamente con il territorio in cui esiste Venti anni di musei senesi: ricorre proprio oggi, 23 gennaio, l’anniversario dall’atto costitutivo di Fondazione Musei Senesi, sistema che riunisce e coordina oltre 40 musei della provincia di Siena.
Venti anni spesi nella valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, antropologico e scientifico delle terre di Siena, al servizio e in collaborazione con i musei del territorio, con le amministrazioni e le comunità locali. In tal senso la conferenza stampa organizzata oggi nella sala Aurora dell’amministrazione provinciale è l’occasione, per il presidente Alessandro Ricceri, per ribadire l’importanza del ritorno alla partecipazione del Comune di Siena al progetto, abbandonato dalla stessa amministrazione comunale quattro anni fa e non certo per volontà della Fondazione.
Ma tornando al calendario e agli impegni, il primo atto ufficiale di questo 2023 sarà tra pochi giorni, il 28 gennaio, quando si insedierà ufficialmente il nuovo comitato scientifico di FMS: un organo consultivo della Fondazione, che conta professionisti ed esperti scelti volutamente fuori dall’ambito regionale, ma di riconosciute competenze su scala internazionale e che si affianca al collegio dei direttori dei musei: Domenica Primerano, già direttrice del Museo Diocesano Tridentino e docente di Museologia e museografia all’Università di Trento, per l’ambito artistico; Antonella Pinna, membro del Direttivo e della Commissione sul Sistema Museale Nazionale di ICOM, Dirigente del Settore Cultura della Regione Umbria, per l’ambito archeologico; Mario Turci, direttore del Museo Ettore Guatelli e già Vice Presidente di SIMBDEA, per l’ambito demoetnoantropologico; Michele Lanzinger, Presidente di ICOM Italia e direttore del MUSE Museo delle Scienze di Trento; Alessandro Bollo, esperto di audience development e digitale, attuale manager della Fabbrica del Vapore di Milano e già direttore del Polo del’900 di Torino e co-fondatore della Fondazione Fitzcarraldo di Torino; Margherita Sani, nel direttivo ICOM e responsabile del gruppo “Learning Museum” di NeMO Network of European Museum Organizations, per l’educazione al patrimonio.
Infine, rispettivamente in rappresentanza dell’Università di Siena e per Stranieri di Siena ed entrambi già funzionari della Soprintendenza di Siena, i professori Alessandro Bagnoli, docente di Conservazione del patrimonio artistico, e Jacopo Tabolli, docente di Etruscologia, coordinatore del team che si occupa degli ormai celebri scavi a San Casciano dei Bagni.
“Continuiamo a metterci in gioco – commenta la direttrice di FMS Elisa Bruttini – con un programma che offre spunti di riflessione su molti temi di cui i musei non possono fare a meno di occuparsi e su cui tutti noi siamo costretti a interrogarci. Il nostro patrimonio culturale ci rappresenta e ci appartiene, speriamo che attraverso queste tante e varie iniziative le comunità locali, ma anche i visitatori tutti, riscoprano un legame con i musei. Un desiderio da esprimere spegnendo le candeline? Che i nostri musei parlino sempre di più a chi li frequenta. Non cartoline dal passato, ma laboratori di futuro”.
Si comincia poi con gli appuntamenti: appuntamenti, convegni, call to action, mostre e musica: fino a dicembre FMS celebrerà i suoi vent’anni con iniziative dedicate a ogni genere di pubblico. Da oggi, 23 gennaio, intanto, FMS si veste a festa con un logo dedicato e un sito web rinnovato (www.museisenesi.org), realizzati grazie alla collaborazione dell’agenzia IDEM ADV che da tempo è al fianco di FMS.
A febbraio, in occasione di San Valentino, FMS lancerà una call dedicata all’amore per l’arte che abbraccerà tutto il 2023: i visitatori e gli appassionati saranno invitati a scrivere lettere d’amore alle opere d’arte dei musei senesi… e attendere la loro risposta!
Il clou scientifico delle celebrazioni sarà rappresentato, invece, da quattro giornate di studio, previste tra aprile e ottobre e dedicate alle quattro principali tipologie di collezioni dei musei senesi (arte, archeologia, scienza, memoria), a cui si aggiungeranno ulteriori occasioni di riflessione sui temi dei pubblici, anche in rapporto al digitale, e dell’educazione al patrimonio.
Maggio sarà poi il momento della festa e dell’incontro. Si parte il 6 con l’inaugurazione della mostra “Dario Neri e Mario Luzi: il paesaggio stato d’animo, realizzata dal Comune di Pienza in collaborazione con FMS, dedicata ai due grandi intellettuali e alle declinazioni con cui hanno saputo interpretare il paesaggio senese, in pittura e in poesia. Si prosegue il 18 quando, in occasione della Giornata Internazionale dei Musei, verrà lanciata una produzione musicale commissionata da FMS al rapper senese Zatarra il Pirata e realizzata con gli studenti delle scuole medie. Sabato 20 maggio tornerà infine, dopo due anni di sospensione forzata, la Festa dei Musei Sostenibili all’Orto Botanico di Siena, organizzata da FMS e dal SIMUS – Sistema Museale d’Ateneo con l’Università di Siena: non più solo musei scientifici, dunque, ma una chiave di lettura inedita legata alle urgenze improrogabili dell’agenda 2030. Nell’occasione verrà emesso un annullo postale, per i collezionistici filatelici e non solo, dedicato a questo compleanno speciale.
A novembre, infine, FMS si farà promotrice insieme alla Regione Toscana di un convegno dedicato ai sistemi museali – anche alla luce del Sistema Museale Nazionale proposto dal Ministero della Cultura – alla loro governance, alle funzioni che svolgono a sostegno dei musei, alle potenzialità e alle criticità che rappresentano.
Tanti spunti di riflessione e appuntamenti che sono, tuttavia, solo una parte delle attività che si svilupperanno durante tutto l’anno, aggiungendosi alle tante iniziative che ormai rappresentano stabilmente il lavoro quotidiano di Fondazione Musei Senesi. Il calendario #FMS20 sarà, infatti, una sorta di cantiere in continuo aggiornamento che comprenderà, attraverso i mesi, anche la valorizzazione del progetto Ecomuseo digitale tornato a splendere nelle scorse settimane; la messa a punto di un kit per famiglie e di una nuova segnaletica di benvenuto; la pubblicazione del Codice Etico, allineato a quello di ICOM ma riletto secondo la nostra missione.