“Lodiamo i lavoratori, che per senso di responsabilità e dovere professionale, visto il perdurare della crisi pandemica, hanno continuato a svolgere il loro lavoro nonostante le inadempienze contrattuali, e chiediamo alla direzione della Fondazione di accogliere le loro sacrosante richieste”. Lo scrive Antonio Canzano, segretario provinciale di Sinistra Italiana. Il suo partito, in un comunicato, ha espresso solidarietà verso i dipendenti di Fondazione territori sociali Alta Valdelsa.”I lavoratori chiedono l’applicazione del contratto nazionale degli enti locali e del contratto decentrato aziendale del 2008/2009 mai applicati e denunciano l’indisponibilità della Direzione a trovare soluzioni condivise su turni di lavoro, fondo incentivante, istituti contrattuali, produttività ed accordo su prestazioni aggiuntive del personale sanitario durante il periodo Covid-19”, ricordano da Sinistra Italiana. Il partito infine si rivolge ai comuni di Casole d’Elsa, Colle di Val d’Elsa, Poggibonsi, Radicondoli, San Gimignano e alla Società della salute Alta Val d’Elsa chiedendo loro “di incontrare direttamente i lavoratori e i sindacati e di non lasciare la contrattazione nelle mani della direzione della fondazione, che si è dimostrata sorda e inadempiente nei confronti dei lavoratori. Nei prossimi giorni come Sinistra Italiana solleciteremo le amministrazioni comunali a svolgere un ruolo centrale in questa vicenda”.