Ha dedicato gli ultimi cinque anni alla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte e ora Giovanna Rossi lascia l’incarico di direttore generale dell’organizzazione poliziana per motivi strettamente personali. Nata a Montepulciano, aveva inseguito fin da giovane una carriera manageriale che l’aveva portata fino ai vertici amministrativi della Nissan, distinguendosi tra le prime donne dirigenti in Italia. Nel 2006 era tornata in Toscana, accettando la sfida del settore culturale. Giovanna Rossi ha garantito il suo profilo professionale all’allora neonata Fondazione Cantiere, una struttura che è oggi un punto di riferimento in tutto il territorio, capace com’è di produrre cultura, didattica e lavoro, nonostante le difficoltà economiche che affliggono il settore.
“Conserverò dei ricordi bellissimi – afferma Rossi – anche perché ho portato le mie competenze aziendali in un ambito legato alle istituzioni, così da costruire una squadra affidabile, un archivio storico, un’informatizzazione di tutti i processi.”
“Ovviamente abbiamo affrontato situazioni problematiche dal punto di vista finanziario – prosegue Rossi – perché si sa che la crisi ha attaccato prima di tutto il segmento culturale; certo è che l’affetto del pubblico e i riconoscimenti tributati dalle nostre platee agli artisti testimoniano la validità sostanziale del nostro progetto. Voglio perciò ringraziare i direttori che si sono succeduti al Cantiere, in particolare i maestri Detlev Glanert e Roland Böer”.
Sonia Mazzini, presidente della Fondazione Cantiere, evidenzia il ruolo di Giovanna Rossi: “Se oggi possiamo affidarci a una struttura operativa giovane e dinamica è senz’altro merito di Giovanna Rossi che ha contribuito alla formazione professionale di uno staff ridotto ma competente a cui ora affidiamo il futuro e le ambizioni del nostro progetto culturale.”
Il Sindaco Andrea Rossi vuole ringraziare la manager: “È la fine naturale di un ciclo, la conclusione di un’esperienza importante nella quale un manager ha messo le proprie conoscenze a servizio di un gruppo di giovani in ambito culturale. Ringraziamo Giovanna per la grande professionalità dimostrata, per l’assoluta dedizione con cui ha svolto l’incarico di Direttore Generale, ma anche per la passione che ha messo nel suo lavoro e per l’attaccamento alla Fondazione che l’hanno portata a sacrificare anche la sua vita privata. Al Presidente Sonia Mazzini ed allo staff, che assume l’onere di guidare la Fondazione, rivolgo sinceri auguri di buon lavoro in un momento così difficile, garantendo la massima attenzione dell’Amministrazione Comunale che crede fermamente nel ruolo del Cantiere come polo culturale della provincia di Siena.”