
Grande successo per il convengo “L’impatto dell’enoturismo su imprese e territorio – Il Piemonte”, promosso da Fondazione Enoteca Italiana Siena. L’evento, che rientra nel ciclo di incontri sull’enoturismo, si è svolto ad Ovada, un luogo importante per ospitare il dibattito che ha messo al centro un’esperienza autentica per il turista attraverso il racconto dei sapori e delle tradizioni di coloro che da generazioni producono vini di eccellenza.
Dopo il successo riscosso al G7 dell’Agricoltura di Ortigia ed il convegno sulla Toscana che si è svolto a Siena, il Piemonte rappresenta un altro modello esemplare per rappresentare lo sviluppo dell’enoturismo. La volontà di rafforzare l’identità territoriale del Monferrato e del Piemonte si unisce ad un legame familiare della presidente Elena D’Aquannno con questo territorio. Il nonno, Pietro Duina, era un piemontese autentico. Nato a Ovada nel 1879, ha dedicato la sua vita al vino, affermandosi come un innovatore nel settore enologico.
“Il convegno ha riscosso un grande successo, per me poi Ovada ha un significato particolare perché luogo legato a mio nonno – ha affermato la presidente della Fondazione Enoteca Italiana Siena Elena D’Aquanno -. Tantissime le persone presenti, addetti ai lavori, ma anche tanti giovani. Una grande soddisfazione”.
“L’Italia può vivere di varie tipologie di turismo e l’enoturismo è una parte fondamentale – ha affermato il Gian Marco Centinaio vice Presidente del Senato -. Oggi vengono turisti dall’estero per tour legati a questo. Ci sono luoghi italiani che hanno la loro forza nelle eccellenze che producono, in particolare il vino. Dietro ad un bicchiere di vino c’è un mondo da raccontare, c’è un pacchetto turistico”.
“È importante parlare di enoturismo e parlarne in una regione come il Piemonte che vanta oltre 12mila aziende viticole ed è la prima regione italiana per numero di denominazioni nel vino, con 60 indicazioni geografiche – ha commentato Livio Proietti, Presidente Ismea -. Il modello a cui miriamo mette a sistema le peculiarità del territorio e mantiene l’identità locale, diventa una leva di sviluppo che sa cogliere e valorizzare i punti di forza e le opportunità in una visione di lungo periodo”.
Fondazione Enoteca Italiana Siena è già a lavoro per i prossimi eventi dedicati all’enoturismo. Gli appuntamenti si sposteranno in diverse regioni italiane per affrontare un tema fondamentale legato alla valorizzazione dei territori con importanti eccellenze enogastronomiche. “Abbiamo già in programma altre date per parlare di enoturismo, tema di grande importanza – conclude la presidente D’Aquanno -. La presenza di Fondazione Enoteca Italiana Siena viene richiesta da molti territori per affrontare argomenti e tematiche di rilievo. Una grande soddisfazione per il successo del marchio”.