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Fondazione Musei Senesi, Taddei: “Nel 2026 un nuovo bando per la formazione di giovani professionisti”

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Un nuovo bando dedicato alla formazione di giovani professionisti che vogliono lavorare nei musei sarà pubblicato nei prossimi mesi da Fondazione Musei Senesi: lo rende noto la coordinatrice Carolina Taddei, che conferma come il tema della formazione “rappresenti una delle priorità strategiche dell’ente per il 2025 e il 2026”.

Il secondo bando andrà ad affiancare FMS School, il progetto già avviato e attualmente in corso. “Sul tema della formazione lavoreremo molto – spiega Taddei –: da un lato per il bando che abbiamo appena aperto, dall’altro perché a breve ne partirà un altro, sempre dedicato alla formazione, ma rivolto a giovani professionisti che vogliono lavorare all’interno dei musei”.

I giovani, sottolinea la coordinatrice, saranno quindi “al centro delle nostre attenzioni e della nostra progettualità”. Un indirizzo che si inserisce nel piano strategico di Fondazione Musei Senesi, in vigore fino al 2026, e che mantiene come riferimento i temi dell’Agenda 2030. In questo quadro rientra anche il lavoro sulle residenze artistiche dedicate all’acqua, uno dei filoni di ricerca e sperimentazione portati avanti dalla Fondazione sul territorio.

Accanto alla formazione, un altro asse di intervento riguarda il patrimonio UNESCO. È stato infatti presentato nei giorni scorsi il calendario delle iniziative per il centro storico di Pienza, che nel 2026 celebrerà i trent’anni dall’iscrizione nella lista del Patrimonio mondiale. “Fondazione Musei Senesi metterà in campo azioni specifiche di supporto ai siti UNESCO presenti nella provincia di Siena, rafforzando il lavoro di rete e valorizzazione”, continua Taddei.

Intanto si avvia alla conclusione anche una delle mostre che hanno coinvolto il territorio nelle ultime settimane. L’esposizione ospitata alla Grancia di Serre di Rapolano resterà visitabile fino al 6 gennaio. “La curatela è stata anche di Anna Maria Guiducci, che purtroppo ci ha lasciato – ricorda Taddei –. È una mostra che presenta immagini del territorio e opere pittoriche, una bella occasione per tornare a visitare Serre di Rapolano e la Grancia”.