Se l’agroalimentare è diventato il fulcro dell’attenzione mondiale, Siena fa subito un passo in avanti mettendo in campo la Fondazione Siena Food Lab ETS: la pandemia prima, la guerra poi, i cambiamenti climatici, tutto ciò che sta determinando cambiamenti di impatto epocale su tutte le popolazioni del pianeta ha fatto virare l’attenzione sull’argomento e anche su questa attualità poggia le basi questo nuovo soggetto giuridico che “testimonia la determinazione nel sostenere il settore, assieme all’Università di Siena e a tutti gli altri soggetti istituzionali e operatori economici che vorranno far parte di questa nuova avventura che oggi si consolida, appunto, nella forma di fondazione di partecipazione” ha detto Carlo Rossi, presidente di Fondazione Mps, illustrando il progetto.
“Immagino la possibilità di mettere a sistema a sistema un settore che è un’eccellenza del territorio e che ci pare abbia qualche necessità, in tal senso. Non tutto si fa con i soldi – ha proseguito il presidente Rossi – uno degli aspetti fondamentali è il tema dell’innovazione e anche quello della formazione: trovo rilevante il ruolo l’Istituto di Istruzione Superiore “Bettino Ricasoli” che sarà un partner strategico nel promuovere la formazione dei giovani studenti, ma anche nel creare giovani innovation manager in grado di supportare il trasferimento tecnologico presso le aziende”.
Dunque la Fondazione Siena Food Lab si presenta: fondazione di partecipazione, Ente del Terzo Settore i cui soci fondatori sono la Fondazione Monte dei Paschi di Siena e il Santa Chiara Lab – Università di Siena.
La nuova Fondazione si impegna a diffondere l’innovazione nelle aziende agricole del territorio, concentrandosi sull’agricoltura di precisione, la sostenibilità ambientale, sociale ed economica e la tracciabilità dei processi interni e delle produzioni. Inoltre, attraverso attività di formazione rivolte agli studenti e agli operatori aziendali, la Fondazione Siena Food Lab promuove l’occupazione qualificata funzionale all’adozione di tecnologie innovative nel settore agroalimentare.
A partire da oggi fino al 22 giugno si apre un momento di consultazione pubblica rivolta a tutte le imprese agricole del territorio senese volta alla definizione e perfezionamento di un bando a loro dedicato.
Il bando vero e proprio uscirà il 26 giugno e sarà possibile parteciparvi fino al 15 luglio prossimo: le aziende agricole della provincia di Siena interessate a ricevere strumenti, assistenza e formazione gratuita sui temi e le pratiche di agricoltura di precisione, sostenibilità e tracciabilità, potranno applicare per rientrare tra le prime 100 ad iniziare questo innovativo percorso.
La consultazione pubblica è presente sul nuovo sito della Fondazione Siena Food Lab. La Fondazione Siena Food Lab raccoglie, inoltre, già l’adesione di un nuovo membro, prezioso per le proprie finalità di sviluppo del sistema agroalimentare senese: l’Istituto di Istruzione Superiore “Bettino Ricasoli” che sarà un partner strategico nel promuovere la formazione dei giovani studenti, ma anche nel creare giovani innovation manager in grado di supportare il trasferimento tecnologico presso le aziende.
“L’Università di Siena crede fortemente nella necessità di sostenere il sistema agroalimentare del nostro territorio. Per questa ragione l’Ateneo ha creato un Centro molto impegnato in tale settore, il Santa Chiara Lab, e ha lanciato la Laurea professionalizzante in AgriBusiness. Ora siamo molto
lieti di collaborare con la Fondazione MPS in questa nuova iniziativa, utile a contribuire all’innovazione sostenibile, a formare nuovi profili professionali grazie a un’Academy che coinvolge i massimi esperti nazionali e all’offerta di tirocini professionalizzanti agli studenti” ha aggiunto Roberto Di Pietra, rettore dell’Università di Siena.
Giuseppe Liberatore, presidente Fondazione Siena Food Lab, ha detto: ” Vogliamo metterci al servizio di questo ecosistema costituito da piccole e medie aziende. A loro si rivolge il bando ed è con loro che intendiamo creare una prima comunità finalizzata allo sviluppo di una cultura imprenditoriale basata sulla digitalizzazione, la sostenibilità e la tracciabilità”.
“Le prime iniziative della Fondazione Siena Food Lab promuoveranno la tracciabilità dell’origine delle produzioni, la misurazione della sostenibilità e l’adozione dell’agricoltura di precisione da parte delle nostre imprese agroalimentari – ha aggiunto Angelo Riccaboni, direttore scientifico Fondazione SFL. Il forte coinvolgimento delle aziende e delle associazioni, le sinergie con il sistema della ricerca e dell’innovazione, ed in primis con l’Università di Siena, le connessioni con il Centro Nazionale Agritech Spoke 9 e l’impegno nella formazione dei giovani e degli imprenditori agricoli saranno alla base della generazione di impatti concreti sul territorio”.
Nadia Riguccini, dirigente scolastica IIS “Bettino Ricasoli“ ha concluso: “L’Istituto Ricasoli è onorato di entrare a far parte di questa nuova fondazione che permette ai nostri giovani studenti di accedere alla conoscenza e all’utilizzo di nuove tecnologie in agricoltura, di entrare in contatto con massimi esperti sul tema a livello nazionale e di creare una rete di conoscenza di elevato spessore. L’Istituto Ricasoli mette a disposizione della Fondazione le proprie”.
Katiuscia Vaselli
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