Oltre 155mila euro che andranno a 299 richiedenti: sono i fondi che il Comune ha destinato alle attività del territorio. Sono state appunto 299 le istanze ammesse mentre non potranno accedere ai contributi 87 richiedenti. Le imprese a cui palazzo pubblico ha dato l’ok per ottenere le risorse riceveranno 520,84 euro a testa. Una quota questa che è di poco superiore ai 500 euro che dovevano essere distribuiti inizialmente. La differenza, fanno sapere dal Comune, servirà a chi riceve il finanziamento per potersi pagare anche il 4% di tasse sull’importo ottenuto, in modo che i 500 euro risultino netti. Il Comune inoltre ha messo a bilancio, per questa manovra, 215mila euro e cioè più di 70mila euro rispetto a quanto sarà speso. I 215mila euro comunque erano il fondo iniziale che l’ amministrazione aveva deciso di stanziare. Le risorse rientrano in quel milione e 340mila euro, coperto dagli utili della Train, messi a diposizione di famiglie, imprese e associazioni del terzo settore per affrontare la crisi del caro-energia e la crisi economica internazionale. La ripartizione dei fondi venne decisa in un consiglio comunale dello scorso novembre. Più di quaranta le categorie imprenditoriali che potevano fare domanda per ottenere il contributo.
MC