“Tutto il consiglio comunale è unito sotto per andare incontro alle necessità delle persone”, ha espresso soddisfazione il sindaco Luigi De Mossi durante il suo intervento nel consiglio comunale che ha approvato la locazione delle risorse destinate contro il caro vita ed il caro energia.
Cinquecentomila euro saranno destinati per il bonus contro caro vita per i nuclei familiari, 190mila euro invece saranno destinati al bonus contro il carovita per le associazione di terzo settore – di cui 130mila euro per il trasporto sanitario-, ed ancora 150mila euro che dovranno essere distribuite per i costi delle utenze per il mono dello sport e 500mila euro per la Tari verso le utenze non domestiche: questa la distribuzione dei fondi a cui potranno fare domanda le famiglie con un Isee di 21mila euro. La fascia Isee è stata ampliata(dai 18mila euro iniziali) perché, ha spiegato Maria Concetta Raponi, presidente della commissione che ha deciso la ripartizione dei fondi, anche chi ha un reddito medio “vive una condizione di sofferenza”.
Per Siena “è una bella pagina si storia”, è stato il commento di De Mossi. Il consiglio comunale, ha proseguito, “ha dimostrato unitarietà. In una fase successiva, rispetto alla variazione di bilancio, si è capito l’importanza della scelta di stanziare i fondi per fare fronte alle spese del Comune”. Per il primo cittadino la scelta è stata “politica” e da questa “è partito un cammino virtuoso che ha coinvolto tutti”.
Anche l’opposizione ha espresso un parere positivo, in sede di dibattito, verso il lavoro svolto dalla commissione ad hoc e Pietro Staderini, Sena Civitas, ha sottolineato l’importanza di passaggi come il sostegno al trasporto sanitario che, sottolinea, è “un comparto in grave emergenza”. Per Pierluigi Piccini, consigliere di Per Siena, “è stato fatto il meglio possibile”. L’ex-sindaco ha evidenziato poi come “la misura dell’Isee sarà uno strumento valido per il futuro visto che è importante, ma non del tutto preciso. Gli avanzi -ha annunciato- serviranno per essere investiti nelle comunità energetiche”. Il risultato “non è perfetto ma almeno è un tentativo per dare risposte”, è stato il giudizio del consigliere dem Alessandro Masi.
Dalla maggioranza si è detto “orgoglioso per il lavoro svolto” Lorenzo Lorè da Forza Italia mentre Paolo Salvini, Lega, ha auspicato che i soldi “siano spesi tutti” visto che tutti” visto che per le comunità energetiche “mancano ancora decreti attuativi per metterle in pratica”.
La ripartizione dei fondi
La somma di euro 1milione e 340mila è stata ripartita nei seguenti comparti: bonus carovita alle famiglie, 500mila euro; bonus carovita terzo settore, 190mila euro; bonus utenze mondo sport, euro 150mila euro; bonus Tari a favore di utenze non domestiche, 500 mila euro. Il documento stabilisce anche le modalità di concessione.
Bonus carovita (famiglie). I 500mila euro costituiscono l’entità complessiva del contributo. La modalità di accesso è dietro presentazione di istanza a seguito i avviso pubblico. I requisiti di accesso riguardano i cittadini che si trovano in difficoltà economica a seguito dell’aumento delle spese relative ai consumi energetici sostenuti nell’anno 2022 e in possesso di alcuni requisiti alla data di presentazione della domanda: residenza nel Comune di Siena; Isee fino a 21mila euro; cittadinanza italiana o cittadinanza di uno stato dell’Unione europea o di uno Stato appartenente all’Unione europea, in possesso di regolare titolo di soggiorno; aver pagato, nel corso del 2022, fatture di utenze domestiche, relative all’abitazione di residenza, per la forniture di energia elettrica/gas/riscaldamento; essere in regola con il pagamento dei contributi dovuti al Comune e al fisco. Sono stati stabiliti anche criteri per la formazione della graduatoria, tramite i quali saranno individuati i beneficiari. Saranno applicati alcuni punteggi: per il criterio di non aver già beneficiato, nell’anno 2022, di bonus erogati dal Comune di Siena (energia, spesa, prestazioni sanitarie) 19 punti; presenza di un componente con disabilità (invalidità civile al 100 per cento) 12 punti; non essere titolare (nessun componente del nucleo) di reddito/pensione di cittadinanza 10 punti; famiglie composte da cinque persone ed oltre, 9 punti. A parità di punteggio sarà attribuita precedenza alla famiglia che presenta un valore Isee inferiore; in caso di ulteriore parità sarà seguito l’ordine di presentazione della domanda. L’entità del contributo sarà la seguente: fascia Isee famiglia 0-8mila: 450 euro; fascia Isee 8-13mila, 350 euro; fascia Isee 13-18mila, 250 euro; fascia Isee 18-21mila, 150 euro.
Bonus Carovita (Terzo settore). L’entità del contributo è di 190mila euro (di cui 60mila riservate alle associazioni che svolgono trasporto sanitario). La modalità di accesso sarà presentazione di istanza a seguito di avviso pubblico. I requisiti principali di accesso sono: sede legale e/o operativa nel comune di Siena; la sede deve essere fisicamente identificabile, la bolletta deve essere riferibile alle attività svolte. Il contributo per le bollette (per le associazioni che non si occupano di trasporto sanitario) sarà il differenziale dei costi bolletta/e relativa/e al primo semestre 2021 e lo stesso periodo 2022, per una unica sede, fino a un valore massimo di 500 euro. Per i costi carburante (per le per le associazioni che si occupano di trasporto sanitario) il contributo sarà calcolato sul chilometraggio, rendicontato dall’azienda Usl nel primo semestre 2022, corrispondente all’aumento medio del costo del carburante del 15 per cento (fonte ministero Transazione ecologica); tetto massimo per associazione 125mila euro. Le associazioni che beneficano del contributo costo carburante non possono accedere al contributo bollette.
Bonus utenze (mondo sport). L’entità complessiva del contributo è di 15mila euro. La modalità di accesso sarà presentazione di istanza a seguito di avviso pubblico. Possono presentare richiesta di contributo le associazioni e le società sportive dilettantistiche, gli enti di promozione sportiva e tutte le altre associazioni e soggetti privati senza scopo di lucro a vocazione sportiva che gestiscono impianti sportivi (pubblici e/o privati) e/o spazi dedicati all’attività sportiva e motorio ricreativa; l’ente richiedente deve avere legale ed operativa nel Comune di Siena ed essere fisicamente identificato tramite codice fiscale o partita Iva. E’ previsto un contributo una tantum sulla base delle bollette pagate relative ai primi sei mesi dell’anno 2022 in rapporto allo stesso periodo 2021, con un tetto massimo di mille e cinquecento euro per soggetto.
Agevolazione a favore di utenze non domestiche Tari. L’entità complessiva del contributo è di 500mila euro. Si promuove con questa agevolazione l’attivazione di misure per il parziale ristoro del carico Tari di specifiche utenze non domestiche, finalizzate al contenimento delle ripercussioni economiche del caro energia sugli utilizzatori di locali ed utenze per l’esercizio delle proprie attività. In particolare per alcune categorie (ristoranti, bar, ecc.) si stabilisce la perimetrazione limitata solo alla zona 3, in considerazione del fatto che detta zona ha usufruito di benefici di rilevanza economica inferiore rispetto alla gratuità del suolo pubblico stabilità dall’amministrazione comunale per altre zone. Il contributo può essere riferito alle utenze non domestiche appartenenti a specifiche categorie di attività meritevoli di particolare tutela. Rientrano nelle categorie utenze non domestiche: uffici e agenzie (solo attività professionali); negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli; edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze (escluse farmacie e parafarmacie); attività artigianali tipo botteghe parrucchiere, barbiere, estetista; attività artigianali tipo botteghe falegname, idraulico, fabbro, elettricista; carrozzeria, autofficina, elettrauto; attività artigianali di produzione beni specifici; ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub (solo zona 3); mense, birrerie, hamburgherie (solo zona 3); bar caffè, pasticceria (solo zona 3); supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari (esclusi supermercato); plurilicenze alimentari e/o miste; ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio. I requisiti di accesso sono seguenti: essere soggetti passivi tari in regola con gli adempimenti legati al tributo fino all’annualità del 2021; rispettare il massimale fruibile per gli aiuti di Stato in regime “de minimis”; essere in possesso di regolare Durc; non sussistano cause di divieto di decadenza, di sospensione previste dall’articolo 67 Dlgs 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia) a carico dei legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci; non trovarsi in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione straordinaria, liquidazione coatta amministrativa o volontaria. La misura del contributo è di 500 euro fino ad esaurimento del fondo, la graduatoria verrà stilata in ordine di arrivo delle domande al bando.