Ben 103,7 milioni per lo sviluppo e la competitività dei territori toscani: la Regione ha presentato la nuova tranche di bandi nell’ambito del programma Fesr 2021/2027.
Undici gli avvisi, ecco la loro distribuzione: ricerca e sviluppo per l’attrazione degli investimenti (10 milioni); territori smart, Toscana diffusa e aree interne (11 milioni); sistema del trasferimento tecnologico (0,7 milioni); start up innovative (2,8 milioni); investimenti produttivi delle Pmi (51,4 milioni); efficientamento energetico delle edifici delle residenze sanitarie assistenziali private – rsa e delle imprese (8,4 milioni); efficientamento energetico dei processi produttivi (5,5 milioni); produzione energetica da fonti rinnovabili per Rsa e imprese (13,9 milioni).
Ammontano a 550 i milioni investiti dalla Regione per questo programma, “il doppio di quanto era stato messo nel programma 2014/2020; con la programmazione in corso ci sono bandi per il sostegno alla ricerca e lo sviluppo, start up, attività economiche nella Toscana diffusa ed aree interne, innovazione in campo digitale, ma anche per attrazione di investimenti esteri e per il sostegno ad investimenti produttivi delle pmi”, ricorda il governatore Eugenio Giani che parla di “efficientamento energetico, sostegno alle strutture per la produzione di energie da fonti rinnovabili” e anche di “nuove iniziative, come sostegno a chi svolge una funzione sociale nella propria attività imprenditoriale, come le Rsa, che per la prima volta hanno un bando specifico per migliorare e adeguare loro strutture da un punto di vista energetico. Insomma una Toscana che vuole creare lavoro e occupazione e i risultati si vedono alla luce di questi bandi, che coinvolgeranno più di 2000 imprese del nostro territorio”.