Convenzione tra So.Crem e Comune per la gestione del Tempio del Laterino. Riceviamo e pubblichiamo alcuni dettagli dalla Società di cremazione senese in merito all’accordo con palazzo pubblico e alla delibera di giunta
La convenzione prevede che, con l’obiettivo di promuovere la diffusione della cultura della cremazione e delle tematiche relative alla vita e alla morte, l’Amministrazione comunale intende avvalersi della collaborazione della So.Crem per la cura del Tempio della cremazione e dei manufatti presenti nell’Ara storica e nell’Ara nuova. L’accordo prevede che ciò avvenga sia mediante l’esecuzione di opere di manutenzione ordinaria che attraverso l’organizzazione di incontri a scopo divulgativo.
“Si tratta – spiega la presidente Tommasina Materozzi – della conclusione di un percorso avviato da tempo con l’Amministrazione comunale che ringrazio e che vede il riconoscimento del ruolo della Società per la cremazione di Siena. La So.Crem, associazione di volontari senza scopo di lucro, conta oggi 747 associati e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, accompagnando i propri associati e le loro famiglie nel rito della cremazione delle salme. L’origine del Tempio e del forno al cimitero del Laterino come la Società di cremazione risalgono a oltre un secolo e la loro memoria si ritrova nell’Archivio della So.Crem, presentato recentemente in una pubblica iniziativa. Un patrimonio di memoria che è giusto conservare, divulgare ed arricchire in divenire. Questo il senso storico, umano e sociale della convenzione tra Comune e So.Crem per la cura del tempio e del vecchio forno al momento della sua chiusura: un riconoscimento che accomuna l’istituzione al volontariato che si prende cura del bene comune”.
La So.Crem da parte sua si impegna ad effettuare, oltre alle opere di manutenzione, la gestione delle cellette contenenti le ceneri. Tra le iniziative in programma per la valorizzazione della cultura della cremazione la So.Crem realizzerà una mostra espositiva permanente all’interno del Tempio dedicata alle attività della Società con l’esposizione dalla nascita della Società per la cremazione dei cadaveri di Siena nel 1883 fino al 2021 con i documenti di corrispondenza con le associazioni del territorio e il Comune di Siena, passando per la costituzione della Società per la cremazione di Siena, il 26 marzo del 1996. Un progetto avviato con la riorganizzazione e catalogazione dell’archivio storico dell’associazione e la raccolta di documenti che ripercorrono le principali tappe dell’attività crematoria del territorio senese.
In evidenza, nel pieno rispetto dei principi di privacy dei soci, i documenti sulla costruzione del primo Forno crematorio a Siena (1894-1896) con la compartecipazione finanziaria della Società per la cremazione dei cadaveri di Siena e, di seguito, la prima cremazione avvenuta a Siena il 5 maggio 1896 del medico senese e garibaldino Ruggero Barni. Ma anche normative e regolamenti in materia funeraria, crematoria, dispersione ceneri dal 1987 al 2018, e i documenti sui lavori di restauro, ampliamento e manutenzione del Tempio e Forno crematorio del cimitero Laterino di Siena dal 1993 al 2002. Inoltre, potranno essere realizzati incontri divulgativi, anche con accompagnamento musicale o iniziative di promozione della cultura della cremazione.