Ha collaborato anche la procura di Siena, insieme a quelle di Genova, Velletri, Tivoli, Pistoia e Ancona, all’indagine, coordinata dalla procura di Civitavecchia e condotta in tutta Italia dalla polizia di Frontiera marittima del comune romano che ha smascherato un sistema criminale che coinvolgeva numerosi cittadini tunisini arrivati in Italia tramite traghetti partiti dal loro Paese. Nello specifico i membri del sodalizio si fingevano poveri e residenti in Italia per ottenere permessi di soggiorno e benefici economici , come assegni per il nucleo familiare e voucher, che poi sfruttavano tornando nel loro Paese Natale. La frode è stata da 300mila euro e sono nove le persone finite sotto procedimento penale all’esito dell’indagine, che è durata più di un anno.
Aveva da poco compiuto 93 anni Luciano Alberti, intellettuale poliedrico che aveva diretto la Chigiana…
C'è ancora tempo per raccogliere le opportunità a sostegno del territorio e della comunità messe…
Silvia Armini, Davide Ciacci, Michele Cortonesi e Leonardo Pucci rientrano in “Siena, in tutti i…
Una posizione "profondamente contraddittoria, antidemocratica e non trasparente": il capogruppo del Pd Giulia Mazzarelli commenta…
Per celebrare la ricorrenza di Sant’Antonio, una ricca serie di iniziative è in programma domenica…
Il sindaco di Siena Nicoletta Fabio e il presidente del consiglio comunale Davide Ciacci si…