Il Tribunale di Siena, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Montepulciano, Dottor Andrea Boni, a seguito di indagini patrimoniali eseguite in fattiva collaborazione tra forze di polizia, ha disposto l’applicazione delle misure di prevenzione a carattere patrimoniale nei confronti del noto truffatore Meocci Roberto.
Il Meocci, attualmente in stato di detenzione a seguito dell’arresto operato dagli stessi militari nel mese di agosto dello scorso anno per una truffa aggravata perpetrata nei confronti di due coniugi romani, pur risultando “nullatenente” aveva la piena disponibilità, attraverso terze persone a lui vicine, di beni mobili, quote societarie e depositi bancari.
Indagini patrimoniali hanno accertato che i beni evidenziati erano derivanti dai proventi frutto dei raggiri posti in essere dal truffatore sinalunghese.
Il puntuale riscontro degli elementi raccolti dagli inquirenti ha portato all’individuazione e al sequestro di autovetture, cavalli, quote societarie, depositi bancari e polizze assicurative, per un valore di oltre 150.000 Euro che, grazie all’estensione della normativa antimafia anche ai delinquenti abituali in regime di sorveglianza speciale, ha trovato applicazione per la prima volta nella provincia di Siena.
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