Dare il fucile da caccia anche ai sedicenni. L’idea e l’ipotesi sono durate, a quanto pare, solamente un giorno. La proposta è stata avanzata dal parlamentare Bartolomeo Amidei, di Fratelli d’Italia, con un disegno di legge presentato al Senato. Subito è partito il dibattito sulla possibilità di consegnare le armi, per andare a caccia, a ragazzi tanto giovani. Probabilmente secondo Amidei ciò può rappresentare un incentivo a far crescere la caccia, che certo non sta vivendo un buon momento storico. I cacciatori sono negli ultimi venti anni enormemente diminuiti di numero in tutta Italia. Pochi giovani si stanno avvicinando a questa pratica e quindi l’età media dei cacciatori è oggi decisamente alta. Le modifiche alle quali il parlamentare di Fratelli d’Italia Amidei pensava consentirebbero inoltre non solo di cacciare dall’alba al tramonto, ma anche un’ora dopo la scomparsa della luce.
Immediatamente è partito il dibattito nell’opinione pubblica nazionale, ma rapidamente è stato bloccato e fermato dal ministro in persona. Nella maggioranza pare esserci confusione sul tema, perché il titolare del dicastero dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida si è espresso contro tale possibilità: “La presentazione di questo disegno di legge non è mai stata concordata con il governo – le sue parole. – Ho chiesto al senatore Amidei di ritirare la sua proposta di legge. Senza entrare nel merito dei temi trattati, ritengo evidente sia necessario evitare ogni polemica derivante da proposte individuali che non rientrino in un riordino complessivo e omogeneo in chiave europea dell’attività venatoria”.
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