Stanotte alle 01.30 , a Pienza, durante un normale servizio di controllo del territorio, carabinieri della locale stazione hanno intimato l’alt a un’autovettura Smart che, al segnale dei militari, invece che fermarsi si è data immediatamente alla fuga, superando in velocità il posto di controllo.
Dopo un breve inseguimento i militari hanno raggiunto i fuggitivi, li hanno bloccati, sottoponendoli poi a perquisizione e identificazione. Il conducente è risultato essere un 33enne pregiudicato di Foiano della Chiana, mentre il passeggero era un 24enne di Gallipoli, pregiudicato anch’egli, residente a Castiglion del Lago. Quest’ultimo al momento della fuga ha gettato in cunetta un involucro, come i carabinieri hanno potuto ben osservare.
All’interno dell’involucro, una volta recuperato, sono staterinvenute 19 dosi di sostanza stupefacente suddivise in: tre dosi di cocaina per un peso lordo di grammi 1,4, undici dosi di ketamina per un peso lordo di grammi 9,6 e cinque dosi di anfetamine per un peso lordo di grammi 3,8.
A questo punto sono stati fatti intervenire i carabinieri in borghese del NOR della compagnia CC di Montepulciano, aliquota operativa. La perquisizione inizialmente orientata alle persone e all’autovettura, è stata così estesa alle abitazioni dei fermati e presso il domicilio poliziano del più giovane degli stessisono stati rinvenuti ulteriori grammi 2 di hashish, mentre presso l’abitazione del foianesesono stati trovati grammi 8,7 di cocaina, grammi 6 di anfetamine suddivise in tre dosi, grammi1 di ketamina, grammi 44 di marijuana, gr.ammi120 di hashish, un bilancino elettronico, materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente, nr. 3 piante di canapa indiana, una serra per la coltivazione di marijuana, attrezzata con lampada solare, termostato e ventola per l’aerazione.
In relazione a tutto questo armamentarioi due amici sono dichiarati in arresto per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e, completata la verbalizzazione degli avvenimenti e di quanto compiuto, i due sono stati associati al carcere senese di santo Spirito a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena, informata con CNR dai carabinieri di Pienza.