Furto al funerale in San Domenico, ci sono delle piste

Due giorni dopo il furto della cassetta delle offerte nella cripta di San Domenico durante la funzione religiosa di un funerale di un pensionato senese di 98 anni emergono nuovi elementi in merito ad un fatto che lascia senza parole. Dentro al contenitore posizionato lateralmente su un tavolino all’entrata della chiesa non potevano esserci meno di quattrocento euro e soprattutto le telecamere posizionate all’interno della cripta in quel momento erano spente e quindi per gli investigatori sarà ancora più arduo trovare i due giovani che hanno commesso il furto durante la messa e incuranti di quella bara davanti all’altare.
Pare, comunque, che la descrizione data della ragazza da alcuni ignari testimoni che in quel momento si trovavano in fondo alla cripta abbia portato gli investigatori a battere alcune piste. Certo è che i soldi ormai si sono volatilizzati e soprattutto a distanza di ore il codice aiuta il responsabile del furto e non di coloro che lo hanno subito come in questo i casi i familiari del defunto. Il ladro viene arrestato, infatti, solo in flagranza di reato e a volte non basta neppure questo perché il giudice chiamato a decidere può rimetterlo subito in libertà. Accade con sempre maggior frequenza basta sfogliare le cronache locali degli ultimi giorni per rendersene conto.

Cecilia Marzotti