Furto in pieno giorno in un centro commerciale a Chiusi: malviventi rubano un portafogli ad una donna e poi si danno alla fuga, ma un poliziotto libero dal servizio ha inseguito uno dei ladri e l’ha fermato insieme ai colleghi delle Volanti.
E’ accaduto ieri mattina all’interno di un centro commerciale di Chiusi: un uomo ha asportato dalla borsa di una cliente di un supermercato il portafogli, ma la donna accortasi del fatto ha subito dato l’allarme, gridando e richiamando così l’attenzione di uno degli addetti alla sorveglianza.
Il dipendente dell’esercizio ha quindi inseguito uno dei malviventi, fino al parcheggio del centro ove poi ne ha perso le tracce.
Richiamato dalle grida e dal trambusto, un agente del Commissariato di Pubblica Sicurezza della cittadina etrusca, libero dal servizio, che si trovava all’interno dell’esercizio, ha subito intuito cosa stava accadendo e, individuato il “palo”, che attendeva i complici all’interno di un’auto con targa straniera, si è messo al suo inseguimento.
Utilizzando la propria autovettura, nonostante la guida pericolosa tenuta dal fuggitivo, l’agente è riuscito a seguirlo mantenendosi a distanza, in stretto e continuo contatto con la sala operativa del Commissariato, che nel frattempo aveva inviato una Volante sul posto. Una scena da film di Monicelli che per fortuna, grazie alla prontezza del poliziotto e dei colleghi delle Volanti, si è risolta positivamente.
I poliziotti infatti, giunti immediatamente in ausilio al collega hanno individuato, insieme, l’uomo, in una zona boschiva poco distante dove aveva cercato di nascondersi.
Vistosi chiuse tutte le vie di fuga lo straniero, è sceso dall’auto e si è dato alla fuga a piedi nei campi circostanti, ove però, nonostante il terreno sconnesso e fangoso, è stato raggiunto da uno degli agenti,.
Al controllo l’uomo è risultato privo di qualsiasi documento, compresa la patente di guida, e quindi è stato subito accompagnato in Ufficio, anche per procedere alla sua identificazione, mediante il foto segnalamento da parte della Polizia Scientifica.
Una volta terminati gli accertamenti, dai quali è emerso un legame con gli altri due stranieri, a riprova del fatto che fosse un complice che fungeva da “palo”, il giovane colombiano di 26 anni è stato denunciato per concorso in furto aggravato.
Subito dopo è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Siena per i riscontri finalizzati alla verifica della sua posizione sul territorio nazionale.
A seguito degli ulteriori accertamenti effettuati è stato espulso.
L’ autovettura da lui guidata è stata sottoposta a fermo amministrativo, ma intanto sono in corso le indagini per rintracciare gli altri due complici del furto.