Sulla situazione a Gaza “credo di non aver detto nulla di strano o straordinario, se non ciò che penso e che credo pensiamo in molti. Forse l’unica cosa da fare è continuare a dirci certe verità, sempre con rispetto, senza offendere nessuno, tantomeno la comunità ebraica, con la quale esiste un dialogo aperto, che continuerà e, spero, crescerà. Il punto, però, è che quello che vediamo – da anni ormai – ci pone davanti a immagini e notizie che sembrano uscire da un videogioco. Se invece è tutto reale, siamo ben oltre la follia. L’ho detto in quell’intervista, e lo ribadisco: serve una reazione forte, chiara, netta. Altrimenti diventa difficile andare avanti”.
Lo afferma il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena.
“Questo non toglie nulla alle altre guerre, purtroppo tante e diffuse nel mondo – prosegue – . Ma il conflitto in Terra Santa ha una risonanza particolare. Ogni guerra, ogni morte, ogni violenza contro un bambino è un crimine contro l’umanità. E il nostro dovere – mio, ma anche di chiunque abbia buon senso e responsabilità – è gridarlo, anche se non possiamo intervenire direttamente. Il cardinale Pizzaballa, che ho incontrato lì lo scorso mese, è riuscito a entrare a Gaza. Paradossalmente, solo dopo il bombardamento della parrocchia gli è stato concesso l’accesso – ha detto ancora-. È assurdo, ma a volte – come si dice – Dio scrive dritto sulle righe storte. Da un fatto negativo è nata un’opportunità inimmaginabile. È questo che ci deve far sperare, per continuare a camminare verso un punto di pace.”
Lojudice ha poi parlato della conferenza in Regione sugli oratori, anticipando di “aver lanciato l’idea” al Governatore Eugenio Giani “di un dialogo più stretto tra Chiesa e istituzioni per la tutela del patrimonio culturale. Abbiamo un patrimonio immenso: ne siamo fieri, ma è difficile da gestire. Su questo tema ho trovato nel Presidente disponibilità e volontà di collaborazione”.
Infine un messaggio al nuovo prefetto di Siena Valerio Massimo Romeo: “Mi auguro davvero di poter instaurare un dialogo proficuo anche con lui. Non lo conosco ancora, ma ho letto la sua intervista: ha un’esperienza ampia, anche su temi molto delicati e attuali, che toccano da vicino anche la nostra città. Sono convinto che potrà nascere una collaborazione significativa”.
Il cinema all'aperto torna dal 31 luglio all'Artemio Franchi con la rassegna "Cinema allo stadio"…
"La città murata toscana sale nella nostra classifica dalla precedente posizione numero quattordici. Il motivo?…
"Il consiglio comunale di San Gimignano, riunitosi ieri, lunedì 21 luglio, ha approvato le variazioni…
Tre serate all’insegna del vino, del paesaggio e del turismo di qualità: mercoledì 23 luglio,…
Il professor Stefano Loppi, docente del dipartimento di Scienze della vita dell’università di Siena, partecipa,…
Un successo musicale, un successo di storia ed un successo di bellezza: si può definire…