“Siena Parcheggi può essere intesa come una fabbrica” e al Santa Maria della Scala “può essere un ausilio per bigliettazione e bar”. Resta sulla linea di quanto detto dal sindaco di Siena Luigi de Mossi, Massimo Castagnini, presidente di Siena Parcheggi.
La partecipata del Comune ha avviato l’iter per trasformarsi in una società di servizi, servizi che potrebbero essere forniti anche al Complesso Monumentale del vecchio Ospedale. Sulle manovre future Castagnini, ospite della diretta di Siena News, resta in attesa: “Prima dobbiamo vedere le carte, l’allargamento del core business della società dovrebbe comunque prevedere un corrispettivo allargamento della contrattualistica”. Capitolo ‘nuova’ Siena Parcheggi: il presidente ha risposto alle sigle sindacali che, in una nota, avevano osservato che, durante un incontro con i vertici aziendali, non era stata fatta “alcuna menzione al cambio statutario”. “Appena avrò maggiori informazioni mi ci confronterò”, promette Castagnini. Durante la diretta Castagnini ha affrontato anche il tema del bilancio della società, che si è chiuso, nel 2020, con un utile di poco meno di 30mila euro. “Merito della collaborazione con l’amministrazione e con chi fa parte dell’azienda”, continua. L’anno appena passato non è stato comunque facile: in termini di ricavi, come spiega Castagnini, i ricavi sono scesi da oltre 9 milioni a poco più di 4milioni di euro. “Interventi come l’abbattimento del canone unico, le tante settimane di cassa integrazione dei dipendenti ed il risultato positivo di un contenzioso, che risale al 2005, ci hanno permesso di tenere”, conclude.
(Foto d’archivio)