Due persone sono state denunciate dai carabinieri forestali di Chiusi all’autorità giudiziaria per il reato di gestione illecita di rifiuti liquidi. I militari hanno poi attivato la procedura prescrizionale prevista dalla normativa di settore.
Tutto è partito dopo la denuncia di un gestore di distributore di carburanti di Chianciano Terme per lo sversamento di sostanze oleose, con forte odore di idrocarburi, nella grata di raccolta delle acque piovane del proprio impianto.
Così sono partite le indagini del caso ed è stato accertato che l’origine di tale sversamento era riconducibile ad un albergo dismesso, confinante con il distributore.
L’incuria e lo stato di abbandono hanno determinato l’accumulo di un consistente strato di combustibile (probabilmente gasolio) sul pavimento di un locale tecnico posto al piano terra della struttura. L’infiltrazione di acque piovane all’interno dello stesso locale ha determinato nel tempo l’innalzamento del livello dei liquidi, facendo tracimare acqua e idrocarburi sulla strada e verso il piazzale dell’impianto.
“I danni sono stati limitati dal fatto che le griglie di raccolta del distributore sono raccordate ad un impianto di disoleazione e depurazione. Il gestore dell’impianto di distribuzione carburanti ha prontamente attivato le procedure di bonifica tramite ditta specializzata, mettendo in sicurezza l’area senza conseguenze”, spiegano i carabinieri forestali.
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