Il Consiglio di Amministrazione di Sei Toscana ha nominato Gianluca Paglia come nuovo Direttore generale della società. Marco Bianchini assume invece l’incarico di Vicedirettore generale.
Nato a Reggio Emilia 57 anni fa, Gianluca Paglia vanta un’esperienza pluriennale nel mondo dei servizi pubblici locali avendo ricoperto ruoli di alta direzione in aziende operanti nel settore dell’igiene ambientale. Attuale Consigliere di amministrazione di Amiat SpA e dirigente di Iren Ambiente SpA, Paglia lascerà l’incarico di Amministratore delegato di Acam Ambiente SpA, società concessionaria del servizio integrato di gestione rifiuti nell’Ambito Territoriale della provincia della Spezia.
Marco Bianchini, aretino, classe 1960, è Dirigente tecnico in Centria Srl, società di distribuzione di gas metano nelle province di Arezzo, Prato, Siena, nel Comune di Rieti e in alcuni comuni della provincia di Isernia. Presidente di Edma Reti Gas, società di distribuzione di gas metano nella provincia di Ancona, Bianchini fa parte del Gruppo direttori e presidenti area strategic business unit mercato regolato di Estra.
“Le nomine di oggi costituiscono un passo molto importante del processo di rinnovamento del management aziendale – commenta il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini –. Siamo sicuri che la professionalità e l’esperienza di Paglia e Bianchini potranno contribuire in modo significativo al percorso di crescita e consolidamento della società. L’obiettivo degli amministratori, del management e di tutti i dipendenti di Sei Toscana è quello di mettere a disposizione dei cittadini e dell’intero sistema territoriale e istituzionale della Toscana del Sud servizi sempre più efficaci ed efficienti, propedeutici al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata, in termini di quantità e qualità dei materiali raccolti, indicati dalla normativa vigente. Sono convinto che Sei Toscana abbia le caratteristiche, il know how e le professionalità per svolgere un ruolo da protagonista nelle importanti sfide ambientali che la nostra generazione è obbligata ad affrontare. Un saluto e un ringraziamento vanno all’ingegner Patrizio Ciotti per il lavoro svolto negli ultimi mesi”.