Sulle orme e sull’esempio di Giorgio La Pira: Risultato storico è fondamentale punto di partenza

La carta di Firenze firmata ieri 26 febbraio 2022 dai vescovi Cattolici e dai sindaci delle città del Mediterraneo ispirandosi all’eredità di Giorgio La Pira, consapevoli delle numerose sfide che l’area mediterranea deve affrontare- primo fra tutti i conflitti e la povertà- riconoscono la necessità di sviluppare maggiori opportunità di dialogo e dì incontro costruttivo tra le diverse tradizioni culturali e religiose.

Vescovi e Sindaci riconoscono l’importanza di creare programmi universitari comuni al fine di introdurre i giovani a una migliore conoscenza delle tradizioni di ogni paese, promuovendo opportunità di lavoro per giovani e donne favorendo lo sviluppo economico e sociale dei paesi di origine dei MIGRANTI.

Le città mediterranee rivendicano il diritto a partecipare alle decisioni che influiscono sul loro futuro.
I firmatari della Carta invocano che i governi, sindaci e comunità religiose promuovano programmi educativi per una nuova solidarietà universale e una società più accogliente; che i governi dei Paesi mediterranei stabiliscano una consultazione regolare con sindaci, comunità religiose, enti locali, istituzioni culturali, Università.

Il Centro Studi “Giorgio La Pira “  di Poggibonsi , esprime la propria convinta ed entusiastica approvazione a quanto si legge nella “Carta di Firenze” e fa voti che il compimento di quanto auspicato dai Sindaci delle città mediterranee e dai Vescovi Cattolici, possa favorire l’incontro solidale dei figli di Abramo (cristiani, ebrei e musulmani) per un’era millenaria di pace e di sviluppo.