Giornata contro l’antisemitismo, Fiorentini: “Questo male si sta diffondendo a macchia di leopardo”

Il timore per David Fiorentini è che quel 9 novembre del 1938 prima o poi possa ripetersi. La storia piò essere una cattiva maestra per il senese presidente dell’Unione giovani ebrei d’Italia che vede la demonizzazione di Israele e la glorificazione della violenza terrorista degli ultimi giorni declinarsi in un antisemitismo che si diffonde a macchia d’olio in tutt’Europa.

Ed in questa “Giornata mondiale contro il fascismo e l’antisemitismo”, anniversario della tragica Notte dei Cristalli in cui molti ebrei rimasero vittime della barbarie nazista, il livello di allerta resta alto anche qui.

“Abbiamo visto quanto accaduto a Parigi, a Vienna, molotov sulle Sinagoghe, a Praga. Temiamo in un ulteriore impennata di antisemitismo”.

Di recente tra l’altro qualcosa è accaduto a Siena e provincia dove una stella di David equiparata ad una svastica è stata vergata in più zone del territorio.

“Il motivo per cui paragonare le odierne azioni di Israele alla Germania nazista è considerato dalla International holocaust remembrance alliance una manifestazione di antisemitismo è perché si vuole prendere il nostro momento più drammatico per infierire dolore e traumi alla nostra comunità. E inoltre lo si usa anche per fare strumentalizzazione anche nei media”, aggiunge Fiorentini.

Intanto, ad un mese dall’attacco di Hamas, stanno bene i familiari di Fiorentini. Quelli da parte di mamma sono nel centro di Israele e lontani dalle sirene di guerra.

Quelli da parte di padre, che erano vicini al confine del Libano, ora si trovano al sicuro nell’area del lago di Tiberiade.

“Il morale comunque è alto: si vedono risultati positivi della campagna militare su Gaza. E si auspica che nel giro di pochi mesi questo conflitto possa terminare”, conclude.

MC