Giornata dei diritti umani, a Siena il portavoce di Amnesty International

Oggi, per la Giornata mondiale dei diritti umani, la Cappella di Piazza del Campo verrà illuminata di giallo mentre la Provincia organizza, insieme ai comuni della rete Ready, per il prossimo venerdì 17 dicembre, alle 15.15, nelle aule 21 e 22 dell’Università per stranieri in piazza Rosselli, l ’evento ‘In cammino verso la piena uguaglianza, i diritti Lgbtqia+ sono diritti umani.

“Se c’è un tema sul quale si può misurare il ritardo del mondo rispetto agli standard sui diritti umani, questo è proprio quello della difesa, della tutela e della promozione dei diritti delle persone LGBTQ+. Nei confronti di queste persone sono in corso attacchi, delegittimazioni che fanno aumentare di anno in anno il numero dei Paesi nei quali la persecuzione nei loro confronti si fa sempre più forte”. E’ quanto afferma Riccardo Noury, portavoce Amnesty International che, insieme a Regione Toscana, Università per Stranieri di Siena, Università di Siena e Movimento Pansessuale – Arcigay di Siena, ha patrocinato l’appuntamento del 17. Lo stesso Noury prenderà parte ad un evento che che sottolinea come “in una settantina di Paesi l’omosessualità è un reato e sappiamo che in una decina di questi è addirittura prevista la pena capitale. In questo periodo di emergenze di varia natura dobbiamo contrastare l’idea che i diritti non siano innati ma si conquistino comportandosi bene e quel bene è un concetto “scivoloso” che si adatta agli umori, alle opinioni e alle leadership del momento. E quindi dobbiamo ribadire che i diritti sono innati e che riguardano tutti e che non c’è una categoria per la quale, in periodi di emergenza i diritti siano un lusso a cui si può rinunciare”.

“Dobbiamo anche contrastare le narrazioni che minimizzano la gravità degli attacchi, contrastare quell’idea che l’Italia sia una Repubblica fondata sulla goliardia, perché è con quel termine che si definiscono gli attacchi nei confronti delle persone Lgbtq+. E dobbiamo contrastare quella narrazione falsa per cui se si aumentano le libertà, se aumentano i diritti, c’è qualcun altro a cui quelle libertà verranno tolte o a cui diritti verranno tolti, ed è quella narrativa pessima e falsa che ha dominato la discussione sul DDL Zan, tra le tante discussioni su questo tema“, conclude Noury. Per poter partecipare è necessario il Green Pass e la prenotazione da effettuarsi al link https://forms.gle/1rsGAQyhPWBs9YSj7. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming.