Nel 2023 oltre 1700 persone a Siena e provincia hanno avuto bisogno di aiuto per accedere ai medicinali: i numeri che svelano l’emergenza sociale nel nostro territorio sono quelli di Banco Farmaceutico, che da domani e fino al prossimo lunedì 12 febbraio darà vita alla ventiquattresima edizione della Giornata del Farmaco.
La povertà sanitaria esiste anche qui ed i primi a rendersene conto sono i centinaia di volontari senesi che partecipano all’iniziativa. Tra loro c’è anche Ilaria Serranti: “Siamo stati una delle prime realtà a rendersi conto di quanto sia grave questa situazione – spiega – . Purtroppo tante persone non riescono nemmeno a spendere dieci euro per curarsi. Ecco perché dobbiamo fare sistema per dare una mano”.
Sono quarantatré le farmacie (qui il link con la lista di chi partecipa) del Capoluogo e della provincia che aderiscono. I volontari del Banco saranno presenti il prossimo sabato 10 febbraio ma anche, qualora sia possibile, in altri giorni.
Undici gli enti a cui saranno destinati i farmaci. Tra loro ci sono la Caritas di Montepulciano e quella di Siena, le Misericordie di Poggibonsi e di Siena, una casa famiglia a Cedda, una casa di cura ad Asciano.
Nello scorso anno sono state raccolte oltre 5mila confezioni, per un valore di più di 40mila euro. Sono soprattutto farmaci antinfluenzali, pediatrici, antifebbrili, analgesici, preparati per la tosse e per i disturbi gastrointestinali, medicinali per i dolori articolar, muscolari. Ed ancora: antistaminici, disinfettanti, vitamine e sali minerali.
“La Misericordia ci dice che ha bisogno di cinquanta tachipirine e venti sciroppi? – prosegue Ilaria Serranti – Noi abbiamo un sistema che spalma questi medicinali nelle farmacie che sono agganciate alla stessa Arciconfraternita. L’ente quando poi va a prendere i farmaci trova subito quanto chiede”.