Giornata della colletta alimentare, tornano i volontari fuori dai supermercati. “Tra i cittadini c’è una solidarietà contagiosa”

“Condividere bisogni per condividere il senso della vita”: è il senso della giornata della colletta alimentare che vede i volontari con la pettorina arancione del Banco Alimentare accogliere coloro che vanno nei supermercati e donano la spesa per chi si trova in difficoltà. “Siamo in tanti, gente comune ma anche organizzazioni come Rotary, comunità parrocchiali, gruppi di catechisti”, dice Salvatore Lanza, del gruppo senese. Ma quanta sensibilità  c’è tra le persone? “Moltissima – aggiunge Lanza, che stamani era a fare volontariato – . È un giorno di festa proprio perché vediamo come la gratuità e la solidarietà si stiano muovendo”. A partecipare all’iniziativa odierna anche i negozi Carrefour di Etruria Retail. Nelle strutture della rete è possibile acquistare e donare alimenti a lunga conservazione, come olio, verdure in scatola, legumi, conserve di pomodoro, tonno, carne in scatola e alimenti per l’infanzia. “Con un piccolo gesto – afferma Maurizio Nicolello, direttore commerciale di Etruria Retail – possiamo fare molto. Per questo aderiamo con convinzione alla Giornata nazionale della colletta alimentare. La nostra azienda è da sempre sensibile a ogni iniziativa che possa aiutare chi si trova in situazione di bisogno. Questo appuntamento, inoltre, è un’occasione preziosa per condividere il valore del cibo e per fare squadra rispetto al recupero degli alimenti, in una logica di solidarietà e redistribuzione per ridurre le disuguaglianze sociali.