Oggi anche a Siena come nel resto d’Italia, Europa e America Latina, la 24esima Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico. Istituita per legge dal parlamento nazionale, rinnova in nome di quelle vittime l’impegno nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione.
“Libera Toscana ha scelto Siena per la bellezza e la forza di una storia di cultura civica, di tutela del significato dell’arte, di una tradizione, quella del Palio e della realtà delle Contrade, che non si conserva statica, ma si rinnova socialmente e nella solidarietà – spiega in una nota stampa l’associazione -. Ma pure, purtroppo, per le vicende degli intrecci di interessi dei poteri oscuri, le trame mai totalmente portate alla luce dietro alla crisi della banca locale, la morte di David Rossi, su cui Libera, nella fiducia e nel rispetto dell’azione della Magistratura, chiede non si cessi di indagare. Questa città vuole rimanere all’altezza dei secoli di dignità culturale e politica che l’hanno condotta fino ad adesso: lo chiede pacificamente, ma con la forza del diritto. Saremo a Siena anche per incoraggiare una regione, la Toscana, che resiste all’infiltrazione mafiosa e alle sinergie tra tutte quelle realtà criminali che attentano al bene comune – prosegue il comunicato stampa di Libera – , l’integrità dell’ecosistema, la dignità di chi vive e lavora onestamente, con creatività e competenza : le persone perbene, che nelle associazioni, nelle cooperative, nelle realtà laiche e religiose, o anche semplicemente assumendosi le proprie responsabilità di cittadino\a, s’impegna per il bene della sua terra e dell’intero Paese. La manifestazione del prossimo 21 marzo 2019 serve a generare consapevolezza e a colmare un ritardo storico, figlio della sottovalutazione. Serve non a colpevolizzare un contesto, ma a spiegare quel che ci raccontano le indagini, le inchieste, i fatti. Saremo a Siena e in migliaia di luoghi d’Italia per risvegliare le coscienze, a cominciare dalle nostre, per ribadire che quando c’è di mezzo la giustizia e la verità le scelte non ammettono chiaroscuri, margini di ambiguità. Siena è la sede regionale toscana della Giornata, ma simultaneamente, in migliaia di luoghi d’Italia , in Europa e America Latina verranno letti i nomi delle vittime, ascoltate le testimonianze dei famigliari, e approfondite le questioni relative alle mafie e alla corruzione, nel segno di una memoria che non vuole essere celebrazione meramente rituale, ma impegno per il cambiamento. A testimonianza di un’Italia che si ribella all’ indifferenza, al conformismo, alla corruzione che devasta i beni comuni e l’ambiente. Un’Italia consapevole che la convivenza civile e pacifica si fonda sulla giustizia sociale, sulla dignità e la libertà di ogni persona. In tal senso, il richiamo alla memoria non è mai stato per Libera un esercizio retorico. Quelle persone non sono morte per una targa, una corona di fiori, un discorso celebrativo. Sono morte per la nostra libertà, per la democrazia: per gli ideali più alti, che abbiamo il compito di realizzare fattivamente. Solo l’impegno personale e collettivo trasforma la memoria d’occasione, inamidata e codificata, in memoria condivisa e pubblica, in memoria viva”.
Quest’anno, per la prima volta, le Contrade tramite le Commissioni solidarietà e mutuo soccorso parteciperanno attivamente alla giornata di Libera: hanno risposto positivamente all’associazione che ha voluto coinvolgerle per rinsaldare il legame con la comunità cittadina. Il Magistrato delle Contrade ha riconosciuto il patrocinio e sei consorelle (Bruco, Civetta, Drago, Nicchio, Oca e Torre) apriranno le loro sedi per accogliere alcuni degli appuntamenti pomeridiani, mentre tutte le altre saranno comunque impegnate in un’attività di promozione e sensibilizzazione.
“Le contrade – afferma Stefano Marini, priore della Selva e referente delle Commissioni solidarietà all’interno del Magistrato delle Contrade – costituiscono l’elemento più importante e autentico del tessuto sociale senese. Al loro interno, le Commissioni solidarietà e mutuo soccorso rappresentano una delle massime espressioni dei valori che sono alla base dell’essere contradaioli. È dunque con consapevole sollecitudine che le Commissioni hanno raccolto l’appello di Libera, mettendo a disposizione i locali di alcune consorelle per le iniziative del 21 marzo e invitando il Magistrato delle Contrade a concedere il proprio patrocinio alla festa regionale che per la prima volta si tiene nella nostra città. Le contrade non potevano non far sentire la loro voce contro ogni forma di criminalità e il loro sostegno a favore di un’associazione che combatte, con coerenza, per un Paese più pulito”.
La manifestazione prenderà il via alle 9.30 da Piazza della Lizza, concentramento dalle 9 e sarà seguita in diretta dalle testate del TG3 regionale e da Rai News. Il corteo si snoderà per le strade del centro storico, transitando da Piazza del Campo, fino a raggiungere La Fortezza, alle 11 dal palco saranno letti i circa 1000 nomi delle vittime innocenti delle mafie.
Nel pomeriggio, a partire dalle 14.30 si svolgeranno in città 7 seminari tematici e 6 spettacoli
I Seminari
Giovani in movimento: esperienze di partecipazione democratica con le istituzioni
Nella sala Dei Mutilati, Anmig in viale Cesare Maccari, 3
Illuminiamo la salute: la trasparenza nel sistema sanitario Contrasto alla corruzione in sanità
Nel museo della contrada del Bruco , via del Comune, 44
Opus Pulchritudinis: La tutela del patrimonio storico e artistico in Toscana “Se si insegnasse la bellezza alla gente..” Peppino Impastato
Nell’aula magna, università per Stranieri di Siena,in piazzale Carlo Rosselli 27/28
Un patrimonio comune: i beni confiscati in Toscana
Nella sala Aurora dell’amministrazione provinciale, in piazza Duomo, 1
Il caporalato: Lavoro Vero VS Lavoro Nero
Nella Limonaia del tribunale di Siena in via Camollia, 85
Bene e buon mangiare: la tutela del patrimonio agroalimentare in Toscana
Nella società Elefante della contrada della Torre in via Salicotto, 86
Gioco d’azzardo e mafie
Società di Camporegio della contrada del Drago in via di Camporegio, 1
Illuminiamo la salute: i comitati dei distretti e delle aziende sanitarie sono strumenti idonei a favorire una partecipazione reale dei cittadini?
Nella contrada del Bruco, via del Comune 44
Gli Spettacoli
(IN)CANTO CIVILE (IN)FORMAZIONE. Racconti e canti di Memoria e di riscatto. di e con Alfonso De Pietro
Nella contrada della Civetta, via Cecco Angiolieri, 46
“Son per voi me stessa”. Uno spettacolo sulla violenza contro le donne. di e con Costanza Mascilli
All’ ex distretto militare nella contrada del Nicchio, Via di S. Chiara, 15
“…Come nell’aurora di una nuova preistoria. Studi sul Pilade e altri estratti pasoliniani” a cura dei ragazzi del IIS Galileo Ferraris – Filippo Brunelleschi di Empoli
Nell’aula magna dell’istituto Sallustio Bandini in via Cesare Battisti, 11
SOLE D’INVERNO – Storie di donne, lotte e arance. a cura di Area Teatro
Nella contrada dell’Oca in Via Santa Caterina, 81
Betta, Monnalisa: basta scavare! a cura della Compagnia amatoriale della Valdarna
Nella stanza della memoria in via Malavolti, 9
13. Santa Napoli di e con Alessandro Gallo
Nella sala Storica del palazzo del Rettorato dell’università di Siena in via Banchi di Sotto, 55
Questa giornata di impegno, di memoria ma anche di festa e di ritrovo si conclude con un evento musicale: alle 20.30 sul palco della Corte dei Miracoli in via Roma 56, Motta e I Ministri saranno con noi per un intervista musicale e al loro fianco, in un concerto che si annuncia ricco di emozioni, anche le I Scream e, direttamente dall’America Latina, The Baggios.
L’evento è realizzato in collaborazione con Woodworm Label, Associazione Corte dei Miracoli ed Akaueb, ed è gratuito.