Oltre ventimila prestazioni nel 2024, gli interventi sulle cataratte vicini a quota tremila ed un aumento vertiginoso e progressivo delle iniezioni: è il bilancio che il professor Gian Marco Tosi traccia per l’attività dell’Oculistica delle Scotte nel 2024. “Sono stati mesi intensi su ogni fronte -spiega -. Dalle malattie alle retine, alla cataratte, ai tumori. Siamo sempre negli standard numerici di questi ultimi anni anche se abbiamo grossi incrementi per quanto riguarda le maculopatie. L’aumento è importante che ha occupato una buona parte delle economie del nostro operato”. Elementi che il medico, che dirige l’Unità al policlinico, diffonde oggi in occasione della giornata mondiale della vista. “La nostra attenzione verso la cittadinanza resta alta – spiega -. Spesso facciamo screening per scoprire patologie anche in sedi diverse da quella ospedaliera”. Vanno bene anche le le liste d’attesa. “Ricordo che c’è una normativa regionale. Alla popolazione viene fatta una domanda sui primi accessi entro quindici giorni. Il verde indica una risposta positiva, il rosso negativa. Da noi il semaforo è verde”, continua. Tosi è soddisfatto delle iniezioni intravitali: “Diamo risposte tempestive, cosa che non accade in altri centri”. Tempi consoni anche per le cataratte: “L’intervento arriva in un range che va da tre a cinque mesi, sono attese ragionevoli”.
MC