Domani, mercoledì 25 maggio, ricorre la Giornata internazionale dedicata ai “Bambini scomparsi”, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1983 in ricordo del piccolo Ethan Patz, rapito a New York il 25 maggio del 1979. È una ricorrenza che si propone l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul rilevante fenomeno della scomparsa dei minorenni, che assume oggi dimensioni tragiche: ogni anno, in Europa, scompare un milione di bambini, e anche in Italia il numero delle scomparse di minori risulta drammaticamente significativo. Si tratta di un fenomeno da gestire senza ritardo e senza tralasciare nessuna possibilità di ricerca. A tal proposito, è fondamentale non solo accrescere una solida cooperazione interistituzionale, ma anche sensibilizzare e promuovere la collaborazione dell’opinione pubblica.
Anche in provincia di Siena la prefettura è particolarmente attenta e sensibile al tema e, oltre a stimolare costantemente la riflessione presso la comunità e le istituzioni presenti sul territorio, alla fine del mese di aprile ha approvato il nuovo piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse.
L’edizione 2022 del piano è frutto della collaborazione tra la prefettura, le forze di polizia, il comando provinciale dei vigili del fuoco, la centrale operativa 118, il servizio protezione civile della provincia di Siena, il comando di polizia provinciale e le associazioni di volontariato presenti sul territorio. La nuova pianificazione, che recepisce le recenti linee guida e circolari varate dal commissario straordinario del governo per le persone scomparse, punta a potenziare il già consolidato sistema di rintraccio ed a migliorare la capacità di risposta e la prontezza operativa delle componenti istituzionali impegnate nelle ricerche, attraverso l’attivazione di un numero più ampio di soggetti nelle operazioni di soccorso, la circolarità informativa, l’impiego di nuovi strumenti tecnologici a supporto degli interventi e una maggiore attenzione al fenomeno dei minori scomparsi.
Tra le novità del piano, la valorizzazione di tutte le strutture operative coinvolte nelle dinamiche operative di ricerca, la possibilità di attivare le componenti specialistiche della guardia di finanza, la compilazione da parte dell’operatore di polizia di una check-list contenente un profilo dettagliato degli spostamenti e delle abitudini di vita della persona scomparsa, l’utilizzo di moderne tecnologie utili alle attività di ricerca quali droni e georadar e, con specifico riferimento ai minori scomparsi, la possibilità di pubblicare foto sul sito it.globalmissingkids.org e sugli schermi degli sportelli bancomat.
“Una risposta concreta – ha sottolineato il Prefetto Maria Forte – rispetto a un fenomeno di crescente rilevanza sociale, per il quale è sempre più necessario adottare misure di prevenzione adeguate e avanzate tecniche di ricerca. La scomparsa di una persona, a maggior ragione se minorenne, genera un sentimento costante di sofferenza che non può essere ignorato: la lacerazione non riguarda soltanto la sua famiglia, ma l’intera società”.
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