Giornata Malattie Neuromuscolari: a Siena approfondimento su diagnosi, terapia e presa in carico del paziente

Anche Siena sarà protagonista della Giornata Malattie Neuromuscolari, in programma in 18 centri italiani sabato 18 marzo.

Dalle ore 9 alle 14 nel centro didattico del policlinico Santa Maria alle Scotte si terrà un importante approfondimento nel quale saranno coinvolte figure professionali multidisciplinari, compreso l’intervento iniziale di Riadh Gouider del Razi Hospital University of Medicine of Tunis sull’identificazione e la gestione delle malattie neuromuscolari nel Nord Africa, e di Massimo Leone della Neurologia dell’Istituto Besta di Milano su “Cooperazione internazionale: il possibile ruolo dei clinici italiani”.

L’introduzione sarà curata dalla presidente di UNIAMO, Annalisa Scopinaro. L’iniziativa è coordinata da tre professionisti dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese: Alessandro Malandrini, della UOC Neurologia e Malattie Neurometaboliche, diretta dal professor Nicola De Stefano; Federica Ginanneschi e Nila Volpi, della UOC Neurologia e Neurofisiologia clinica, diretta dal professor Alessandro Rossi.

La Giornata Malattie Neuromuscolari è promossa da ASNP, Associazione Italiana per lo Studio del Sistema Nervoso Periferico, AIM, Associazione Italiana di Miologia e dalla SIN, a cui entrambe le Associazioni aderiscono. Le malattie neuromuscolari hanno complessivamente una prevalenza di circa 300 casi per milione, spesso a carattere ereditario, con un andamento progressivo variabile negli anni e potenzialmente invalidante.

L’esordio può avvenire in età infantile ma anche nell’età adulta. I più frequenti sintomi ed i segni che le caratterizzano sono difficoltà a deambulare, deficit di forza, della sensibilità, dolori, facile stancabilità, turbe dell’equilibrio, aumento o riduzione della sudorazione, disturbi respiratori e progressiva disabilità. Vi sono anche malattie neuromuscolari acquisite, epidemiologicamente molto rilevanti, quali, ad esempio, le neuropatie diabetiche o le neuropatie da compressione radicolare. Meno frequenti sono la miastenia gravis, le neuropatie infiammatorie e autoimmunitarie, le polimiositi e le dermatomiositi.

Nella giornata che si svolgerà a Siena interverranno per l’Università di Siena Giulia Maccanti, della Scuola di Specializzazione in Neurologia e il genetista Diego Lopergolo; mentre per l’Aou Senese saranno presenti Anna Maria Pinto della Genetica medica; Stefania Casali della Neurologia e Neurofisiologia clinica e Francesco Sicurelli della Neurologia e Malattie neurometaboliche. Le associazioni dei pazienti saranno rappresentate dalla dottoressa Daniela Argilli, coordinatrice della Consulta per le malattie neuromuscolari della Toscana e rappresentante dell’Associazione Parent Project (Distrofie muscolari di Duchenne e Becker).