I maestri artigiani di Siena aprono le porte delle loro botteghe, raccontano la loro arte e soprattutto condividono esperienze con chi è appassionato o semplicemente curioso. Un’occasione unica per entrare in un mondo che sa di antico ma che guarda al futuro. Tutto questo accade grazie alla 13esima edizione di Gema-Giornate europee dei mestieri d’arte in programma da domani giovedì 4 al 7 aprile, in contemporanea in diversi paesi europei.
L’evento in regione è organizzato da Artex – Centro per l’artigianato artistico e tradizionale della Toscana in collaborazione con Regione Toscana, Cna Toscana e Confartigianato Toscana. Il tema di quest’anno è “Mestieri d’Arte, firma del territorio”, per ribadire la forza identitaria dell’artigianato e per la valorizzazione della formazione e del ricambio generazionale.
I segreti della lavorazione del ferro battuto e l’arte dell’alta moda. Sono questi gli appuntamenti a Siena e provincia dedicati a chiunque voglia scoprire cosa c’è dietro questi lavori così affascinanti, con l’obiettivo di coinvolgere il più possibile i giovani e renderli parte attiva del processo di ricambio generazionale.
Per gli studenti dei licei, la partecipazione ai laboratori può costituire credito scolastico. Sarà sufficiente presentare il modulo compilato dalla scuola e chiedere al responsabile del laboratorio di attestare la partecipazione.
Il 4 e 5 aprile imperdibile l’appuntamento a Pienza nella bottega d’arte Biagiotti, maestro nella creazione di opere in ferro battuto lavorate interamente a mano (per info e prenotazioni: 0578 748478 biagiottipienza@libero.it). Il 4, 5 e 6 aprile l’Accademia della Moda e del Costume apre le sue porte, per far conoscere i segreti della realizzazione di abiti da cerimonia e preziosi costumi storici (per info e prenotazioni sulle visite e i laboratori: 0577 776076 francesca@accademiadellamodaedelcostume.it)
“Un evento di ampio respiro – commenta Giovanni Lamioni, presidente di Artex – che abbiamo scelto di focalizzare su aspetti diversi e fondamentali dell’artigianato artistico: dalla formazione all’occupazione, dalla valorizzazione alla promozione. Il coinvolgimento dei maestri artigiani toscani è altissimo, sono loro i protagonisti di queste lunghe giornate che hanno come obiettivo la trasmissione della conoscenza ma soprattutto della loro passione, che può essere davvero contagiosa”
“Dettagli, talento, scoperta, sono le parole che l’artigianato toscano evocano e che sono un nostro fiore all’occhiello – commenta Stefano Ciuoffo assessore regionale alle Attività produttive – Coinvolgere e rendere consapevoli sempre di più cittadini toscani e turisti che il fatto a mano è una preziosa scoperta si fa anche con iniziative come questa. In Toscana affondiamo le radici di tanti mestieri che dobbiamo continuare a tenere vivi formando i giovani.”