In occasione del Giorno della Memoria, che si celebra ogni anno il 27 gennaio a ricordo della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, l’Università di Siena ha organizzato iniziative a Siena e nella sede di Arezzo.
Il 22 gennaio, a Siena, si terrà l’evento “Shoah. Spagna”, con la proiezione di due documentari che raccontano l’ambiguità del fascismo spagnolo davanti alla tragedia della Shoah. L’appuntamento è alle 17.30 nell’aula 401 della sede San Niccolò, via Roma 56. Il primo documentario, del 1931, è girato da Ernesto Giménez Caballero, dapprima filosefardita e poi ideologo del fascismo spagnolo; il secondo documentario, del 2013, illustra la posizione di Francisco Franco, che da sostenitore del nazismo e del fascismo italiano cercherà di spostarsi su posizioni più vicine agli Stati Uniti, usando il suo “sostegno” agli ebrei in fuga dall’Europa come biglietto da visita.
L’evento sarà replicato il giorno 29 gennaio alle 11.30 al campus universitario di Arezzo. L’incontro, organizzato dai docenti Roberta Ascarelli e Julio Pérez-Ugena Partearroyo, si terrà nell’aula 10 della palazzina Donne del campus, viale Cittadini 33.
Il 24 gennaio a Siena si terrà l’incontro di studio “In memoria della Shoah”, organizzato dal Dipartimento di Scienze politiche e internazionali. L’evento si terrà alle 15.30 nella sala conferenze del dipartimento nella sede di via Mattioli 10 a Siena; e sarà aperto dal Direttore Gerardo Nicolosi. Sono previsti gli interventi: “La Shoah in Italia: le stagioni della memoria” dei professor Filippo Focardi dell’Università di Padova e “Potere, norme e ‘cosificazione’ dell’uomo” di Roberto Calvo dell’Università della Valle d’Aosta.
Altre iniziative sono in programma presso la sede di Arezzo dell’Università di Siena.
Il 22 gennaio si terrà presso il Campus universitario del Pionta di Arezzo l’evento “La memoria attraverso il tempo. Immagini e linguaggi”. L’iniziativa, con inizio alle 14.30 nella palazzina Donne del campus in viale Cittadini 33, è organizzata dalle docenti del comparto di Slavistica: Alessandra Carbone e Yuliia Chernyshova, visiting professor da Kyïv e docente di lingua russa e di lingua ucraina presso il corso di laurea in Lingue per l’impresa e lo sviluppo di Arezzo dell’Università di Siena. Il pomeriggio di studi sarà l’occasione per una ricostruzione della memoria orale delle deportate del campo di concentramento femminile di Ravensbrück, tristemente famoso per la prigionia di migliaia di deportate da tutta Europa, provenienti soprattutto dall’area polacca, ucraina e russa. Ospite dell’evento la regista Lesja Kharčenko in collegamento da Kyïv.
Il 25 gennaio sempre al campus universitario del Pionta di Arezzo si terrà l’appuntamento “Oltre la memoria. Nuovi approcci alla storia e all’insegnamento della Shoah”. L’iniziativa, organizzata dal Dipartimento di Scienze storiche e dei Beni culturali sede di Arezzo, si terrà alle 16 nell’Aula 3 della Palazzina Donne della sede universitaria, viale Cittadini 33. L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali di Alessandra Nardini, Assessora regionale all’istruzione, formazione, università e ricerca, impiego, relazioni internazionali e politiche di genere. L’appuntamento, aperto a tutti gli interessati, ha il patrocinio della Regione Toscana.