E’ stato rintracciato nel giro di poche ore dalla Polizia un giovane studente di origini abruzzesi che durante una festa privata, organizzata in un appartamento nel centro storico della città, aveva minacciato con un coltello un coetaneo siciliano.
Intorno alle 02.10, a seguito di una chiamata giunta al 113 con la quale era stata segnalata una minaccia a mano armata in un’abitazione di Via Stalloreggi, gli agenti delle Volanti della Questura di Siena stavano intervenendo sul posto quando, nella vicina Via di Città, sono stati fermati da un ragazzo di 22 anni che ha riferito loro di essere stato minacciato da uno sconosciuto.
Il giovane ha raccontato ai poliziotti di essere stato avvicinato da un ragazzo, in occasione di una festa tra studenti universitari organizzata in un abitazione privata, che lo aveva minacciato con un piccolo coltello, sostenendo che stesse disturbando, facendolo poi uscire di casa.
Gli agenti hanno, subito, contattato uno degli organizzatori della festa che, sul momento, non ha saputo dare indicazioni utili per rintracciare il presunto aggressore.
La mattina seguente, i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, coordinati dal loro dirigente Vice Questore Aggiunto Alessia Baiocchi, hanno rintracciato alcuni testimoni, affittuari dell’appartamento dove era stata organizzata la festa, per poter chiarire bene cosa era successo.
A seguito di ulteriori accertamenti poche ore dopo, intorno alle ore 14.00, hanno individuato, l’aggressore, un giovane siciliano di 22 anni, che in un primo momento ha negato quanto accaduto.
Successivamente incalzato dagli agenti ha ammesso di aver minacciato l’altro, a suo dire con un cucchiaio trovato sul tavolo della cucina, spinto da gelosia.
Non riusciva sopportare che l’altro stesse parlando secondo lui in modo troppo intimo con una ragazza di origini marocchine del quale si era invaghito.
A quel punto, il giovane è stato denunciato per minaccia aggravata.