Giovedì alle Scotte il convegno sulla Procreazione assistita a venti anni dalla legge 40

Condividere alcune riflessioni sull’evoluzione della legge 40 del 2004 sulla procreazione medicalmente assistita negli ultimi due decenni e sulle sentenze della Corte costituzionale, che hanno profondamente influito sulle scelte riproduttive delle coppie. Questo l’obiettivo che la Uosa procreazione medicalmente assistita dell’Azienda ospedaliero universitaria Senese, diretta da Giuseppe Morgante, si è posta nell’organizzare l’incontro in programma giovedì 18 aprile, dalle 15 alle 17:30 nell’aula 6 del centro didattico de Le Scotte.

Così, alle Scotte, si vorrà fare il punto della situazione a vent’anni dall’approvazione della legge 40 del 19 febbraio 2004 recante “Norme in materia di procreazione medicalmente assistita”. Dopo i saluti istituzionali della professoressa Donata Medaglini, prorettrice dell’Università di Siena, dell’assessore alla sanità del Comune di Siena, di Antonio Barretta, direttore generale Aou Senese e di Flavio Civitelli, direttore dipartimento materno – infantile azienda Usl Toscana sud est, si terrà un approfondimento sulla “Storia della Legge 40/04: dalla legge dei divieti alle sentenze della Corte Costituzionale”, curato da Giuliana Testa, avvocata del Foro di Siena.

Il professor Morgante parlerà poi della legge 40 e delle implicazioni per la coppia, mentre Paola Piomboni, professoressa di biologia applicata e responsabile del laboratorio Pma Aou Senese si soffermerà sul destino degli embrioni sovrannumerari. Infine la dottoressa Michela Maielli, responsabile Assistenza ospedaliera, qualità e reti cliniche della regione Toscana parlerà di Pma e nuovi Lea, e chiuderanno l’evento alcune coppie che hanno ottenuto una gravidanza e che testimonieranno l’impatto e il vissuto del percorso sulla coppia. A moderare il convegno, oltre a Piomboni e a Morgante, sarà Francesca Ciociola, dirigente medico Uoc Fisiopatologia della riproduzione umana dell’Ospedale Santa Margherita di Cortona, per l’Azienda Usl Toscana sudest.