Giro del mondo in 80 risate: le Wacky races incontrano Phileas Fogg con l’Accademia di Canto moderno

Lo spirito dell’avventura di Phileas Fogg incontra la follia delle Wacky races!

E la fiammante auto-rossetto di Penelope Pitstop, il Diabolico coupé dei fratelli Grusome, la Multiuso di Pat Pending e la Mean machine di Dick Dastardly e Muttley passano da via Tolomei per lo spettacolo “La grande corsa in 80 giorni”, commedia in atto unico, scritta e diretta da Clara Cosci.

Lo show è a ingresso libero ed è la proposta dell’Auser di Siena in occasione della festa dei nonni. L’evento si terrà nella piazzetta antistante alla sede dell’associazione per la terza età domani, domenica 8 ottobre, dalle 17.

Sul palco si avvicenderanno personaggi a dir poco bizzarri, impegnati ad affrontare le vicende più particolari: una missione nata per scommessa che si conclude con un messaggio di condivisione, umanità che unisce popoli e culture diverse superando le diversità e facendole diventare ricchezza e opportunità.

Ad accompagnare il cast, che coniuga la creatività della Hannah Barbera con il genio di Jules Verne, saranno le canzoni ‘tormentoni’ degli anni’60.

Il lavoro è un prodotto originale dell’Accademia senese di canto moderno, il sedicesimo di quest’associazione priva di scopo di lucro, che nasce nel 2006 nella volontà di diffondere la cultura musicale, in particolar modo la disciplina del canto, e le arti dello spettacolo.

Quella di domani sarà l’ultima volta che “La grande corsa in 80 giorni” sarà portata su un palco.

La prima è stata a giugno all’Acquacalda, quindi lo spettacolo di fine agosto che ha attratto 400 persone nell’Abbazia di San Galgano ed infine l’iniziativa del 22 settembre al teatro Vittorio Alfieri di Castelnuovo. Ovunque per la compagnia è stato un successo di partecipazione.