Giubileo dei ragazzi, Siena si conferma una meta centrale. Lojudice: "Il pellegrinaggio stimola unione e accoglienza"

Non ce l’abbiamo fatta a restare fermi.

La voglia di migliorarci era troppo grande.

E così Siena News cambia veste, con uno sguardo ancora più deciso al futuro, proprio mentre si avvicina il nostro trentesimo compleanno.

Trent’anni di notizie, volti, storie che raccontano Siena a chi la vive e a chi la porta nel cuore. Oggi siamo più veloci, più autorevoli, più vicini.

Una homepage che cambia con la città, con contenuti che mettono la notizia, e i lettori, al centro.

Il presente di Siena, aggiornato.

Enter your email address below and subscribe to our newsletter

Share your love

Si concluderà con la veglia assieme a Papa Leone XIV il pellegrinaggio a Roma degli oltre 100 ragazzi delle diocesi di Siena e di Montepulciano che stanno vivendo il Giubileo a loro dedicato. Intanto oggi termina la tre giorni che ha visto Siena accogliere giovani pellegrini da tutto il mondo, alla scoperta delle bellezze culturali e religiose della città, con un focus sulla figura di Santa Caterina.

“Siena, oltre ad essere un punto storico per i pellegrini, è una meta strategica per molti – commenta il card. Augusto Paolo Lojudice -. Da mesi riceviamo richieste per poter passare e sostare qui. Dunque, siamo riusciti ad attrezzarci, per fornire ai pellegrini tutto il necessario per poter sostare, sia a Siena che nei dintorni. L’accoglienza è fondamentale, perché poi quando l’ospite va via, deve andarsene con un bel ricordo, che possa farlo tornare poi in futuro. Per i giovani che stanno andando a Roma, questo cammino rappresenta un’esperienza spirituale importantissima, ma anche dal punto di vista umano insegna quanto l’unione sia importante per poter andare avanti”.