Smorza subito le polemiche e prova a ridimensionare la portata politica del caso il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dopo aver reso nota la lista della sua nuova squadra di governo — una lista in cui non figura l’ormai ex assessore alla Sanità Simone Bezzini.
“Verso il territorio senese mi sento particolarmente coinvolto e garantirò una rappresentanza forte, anche se non direttamente in Giunta”, ha dichiarato al termine della prima seduta del nuovo Consiglio regionale.
Siena e la sua provincia restano dunque senza deleghe in Giunta. A Bezzini non sono bastate le oltre dodicimila preferenze personali per ottenere la riconferma. A prevalere, nel lungo braccio di ferro interno al Partito Democratico, è stato il segretario regionale Emiliano Fossi, che già nelle settimane precedenti al voto aveva espresso perplessità persino sulla ricandidatura dell’ex assessore.
A poco, dunque, è servito il pressing del Pd senese, uscito sconfitto da una battaglia fatta di veti e controveti. Ai democratici locali non resta che manifestare il proprio malumore per una decisione giudicata calata dall’alto, con comunicati e prese di posizione pubbliche.
A Giani spetta invece il compito di rassicurare il territorio, ribadendo che la rappresentanza senese a Firenze non si esaurisce con un semplice nome in Giunta.
“È indubbio che se si ragiona con i rapporti fra i territori, noi abbiamo otto assessori e dieci province, e conseguentemente vi sono inevitabilmente territori meno rappresentati. Laddove non vi è una rappresentanza territoriale – ha spiegato – sarà importante il mio ruolo. Mi sento particolarmente coinvolto per garantire al territorio senese una presenza effettiva, e con Simone Bezzini continueremo a lavorare molto insieme.”
Il centrosinistra senese, nonostante la fedeltà dimostrata al presidente — confermata dai risultati elettorali — resta con un solo rappresentante in Consiglio regionale: lo stesso Bezzini.
L’altro consigliere eletto nella provincia di Siena è Enrico Tucci, di Fratelli d’Italia, che ieri, in qualità di consigliere anziano, ha presieduto la prima seduta della dodicesima legislatura.
A completare la nuova squadra di Giani figurano la ventitreenne Mia Diop, nominata vicepresidente, e Bernard Dika, che da portavoce passa al ruolo di sottosegretario — una figura inedita per la Regione Toscana. Confermati Leonardo Marras, Alessandra Nardini e Monia Monni, mentre i nuovi ingressi sono Filippo Boni, David Barontini e Alberto Lenzi.
MC