Siena

Gli anelli magici per camminare in Toscana

Una delle pagine più intriganti del sito ufficiale Visit Tuscany della Regione Toscana è senza dubbio quella dedicata ai percorsi a piedi nella natura. L’outdoor, come è di moda chiamarlo adesso, rappresenta del resto la tendenza turistica di maggiore successo a livello nazionale ed internazionale.

Pochi giorni fa l’Enit – Agenzia nazionale del turismo ha pubblicato proprio uno studio sul turismo outdoor, da cui emergono dati davvero interessanti: dall’inizio della pandemia in due italiani su tre è cresciuta la propensione per le vacanze all’aria aperta; il 20% dei 25 milioni di italiani che vanno in vacanza pianifica attività all’aria aperta e – di solito – con una durata di giorni superiore alla media; l’88% dei turisti outdoor scelgono di fare la loro vacanza in Italia e dunque rappresentano una grande opportunità per i nostri operatori della filiera; le regioni preferite dai turisti outdoor sono, nell’ordine, Puglia, Toscana, Sardegna, Lazio, Calabria e Sicilia.

Merita quindi davvero dare un’occhiata non distratta a questa pagina, che grazie ad una comoda mappa interattiva – con i percorsi da scaricare sia in formato Gpx che Kml – presenta in maniera chiara tantissime opportunità di escursioni e soggiorni all’aria aperta a pochi chilometri da casa, in questa Toscana che è fortemente attrattiva anche nel segmento delle attività all’aria aperta. Veri e propri “anelli magici” che spesso sono alla portata di tutti, nel senso che chilometraggio e dislivello possono essere affrontati anche da chi non è particolarmente abituato – e conseguentemente allenato – a camminare.

Nell’ambito turistico delle Terre di Siena, per esempio, ci sono l’Anello delle Biancane, nelle Crete senesi, con partenza ed arrivo a Leonina per un percorso di poco inferiore ai 6 km e che si può percorrere in meno di due ore.

Oppure il percorso che dall’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore arriva a San Giovanni d’Asso, passando da quel luogo davvero particolare che è il paese di Chiusure.

Molto più impegnativa, invece, è la Traversata della Montagnola, che da Monteriggioni arriva al Ponte della Pia, dopo 28 chilometri molto impegnativi, anche se di eccezionale interesse, visto che permettono di visitare Tonni, il castello di Montarrenti e l’Eremo di Santa Lucia.

Ma le possibilità sono davvero tante: le Vie Cave scavate nel tufo fra Pitigliano e Sovana (7,5 km.), l’Anello di Cintoia tutt’attorno all’omonimo castello nel Chianti fiorentino (11 km.), l’Anello di Santa Trinita (10 km.) nel Pratomagno aretino, la Via dei Cavalleggeri fra Baratti e Cala Moresca (9 km) sono soltanto gli spunti principali per iniziare un buon cammino attraverso la Toscana.

Roberto Guiggiani

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