Il Comune di Siena e la Provincia di Siena non hanno ancora firmato l’intesa per la gara regionale del trasporto pubblico.
Una scelta dolorosa e, ci auguriamo, provvisoria in attesa di risolvere i problemi che abbiamo da tempo segnalato, ma che rimangono senza soluzione. Prima di entrare nel merito ci preme però riconfermare il pieno apprezzamento delle nostre due amministrazioni per l’operato del Presidente Enrico Rossi e che recentemente ha portato anche alla stesura del Patto per lo sviluppo della città di Siena, un atto di programmazione molto importante.
Non ci compete entrare nella discussione politica in corso a livello regionale, ma è tuttavia doveroso circoscrivere la mancata firma ad un problema di merito e ribadire quanto la stabilità del governo toscano sia fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio.
La gara, di per sé, è un disegno strategico che mira a superare una difficoltà oggettiva derivante dalla scelta del passato governo nazionale di considerare il trasporto pubblico non più strategico per la nostra nazione.
Entrando nel merito, dobbiamo dire che sono stati fatti passi in avanti per quanto riguarda la disponibilità di risorse. Non sono, però, ancora sufficienti a definire un quadro di sostenibilità complessiva per l’organizzazione dei trasporti in provincia di Siena. Serve una maggiore copertura di servizi per rispondere alle specifiche esigenze legate alle caratteristiche peculiari di Siena e del suo legame con il territorio circostante.
La preoccupazione del nostro territorio è non solo per la qualità del servizio che sarà erogato nel 2013 ma anche per chi lavora nel settore. La riduzione di risorse rischia, infatti, di provocare contraccolpi sui livelli occupazionali. Serve, anche da questo punto di vista, un impegno maggiore per cercare soluzioni che possano scongiurare questa eventualità .