La scoperta è straordinaria e lo è anche il palcoscenico: i bronzi di San Casciano dei Bagni si mostrano al pubblico nell’esposizione “gli Dei ritornano” aperta fino al 25 luglio e in seconda battuta dal 2 settembre al 29 ottobre al palazzo del Quirinale.
Il presidente Sergio Mattarella rende di nuovo fruibile il palazzo come luogo aperto e godibile per la cultura, la casa degli italiani aperta a tutti ed è questa l’occasione per gli oltre venti pezzi in bronzo che arrivano dal borgo senese e che rappresentano “un unicum straordinario nel Mediterraneo per la modalità con la quale sono stati riportati alle luce” ha detto Massimo Osanna, direttore generale Musei del ministero della Cultura. Inoltre, “Entro un anno riusciremo ad aprire il museo a San Casciano, nella struttura che il Mic ha acquistato pochi giorni fa acquistata pochi giorni fa dall’Arcipretura di San Casciano dei Bagni.
Tempio, preghiera, cura. Cultura, studio, offerte agli dei: due periodi storici diversi – etruschi e romani – uniti nel modus operandi e nella convinzione che dalle acque calde provenisse benessere e che i fulmini fossero messaggeri di prodigi. Secoli fa mani premurose seppellirono i bronzi con grande attenzione e oggi mani altrettanto premurose li hanno riportati alla luce.
Di grande lavoro di squadra hanno parlato il soprintendente per archeologia, belle le arti e il paesaggio di Siena, Arezzo e Grosseto Gabriele Nannetti e Ada Salvi, funzionaria della Soprintendenza.
Una sfida vinta ma che non finisce qui anzi, comincia ora: parola dell’archeologo Jacopo Tabolli.
La mostra è stato inaugurata alle 17,30 dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, alla presenza tra gli altri, della sindaca di San Casciano dei Bagni Agnese Carletti, del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del presidente della Provincia di Siena David Bussagli e del rettore dell’Università per Stranieri di Siena Tomaso Montanari.
Il sindaco di San Casciano dei Bagni, Agnese Carletti, afferma: “Oggi il progetto partito dalla nostra piccola comunità trova spazio nelle stanze del Palazzo del Quirinale e questo è motivo di grande orgoglio. Sarà un’emozione poter raccontare al presidente della Repubblica Sergio Mattarella che i bronzi oggetto della mostra sono un entusiasmante parte di un disegno ben più grande, che guarda al passato ma soprattutto al futuro di San Casciano dei Bagni”.
Un successo anche economico oltre che culturale perché un’archeologia che non comunica con il pubblico, ha perso in partenza e la squadra di Tabolli non ha intenzione di mollare di un passo.
“E’ un’emozione straordinaria vedere esposti per la prima volta al pubblico in una sede così prestigiosa questi ritrovamenti che costituiscono una delle più sensazionali scoperte archeologiche recenti – ha detto il presidente di Regione Toscana Eugenio Giani-. Questi bronzi parlano della Toscana e dei toscani e ci rivelano tratti inediti della nostra storia e della nostra cultura.
Katiuscia Vaselli
Crediti foto: Emanuele Antonio Minerva, Agnese Sbaffi ‐ © Ministero della Cultura; Presidenza della Repubblica
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