Gli ingegneri d’Italia si ritrovano a Siena: ad ottobre il congresso nazionale, presente il ministro Musumeci

Ia e professionisti, robotica come paradigma di un’industria che cambia,  la rigenerazione urbana e la sostenibilità dei territorio: queste alcune delle linee di dibattito che saranno centrali nel sessantottesimo Congresso dell’ordine degli ingegneri d’Italia, che si svolgerà a Siena in Fortezza dal 2 al 4 ottobre con una pre apertura l’1 ottobre a Grosseto dedicata al network dei giovani, con un appuntamento in cui sarà affrontato il tema legato all’avvio della professione.

In città sono attesi 106 presidenti degli Ordini degli ingegneri e oltre 1300 delegati provenienti da ogni parte d’Italia; con loro, alcuni dei massimi esponenti economici e politici del Paese; ed ancora, scienziati, istituzioni, esperti, professionisti, tecnici. Confermate le presenze di Nello Musumeci, Ministro per la protezione civile e le politiche del mare e Guido Castelli, commissario straordinario Sisma Centro Italia 2016.

L’edizione senese “è caratterizzata, in particolare, da una interessante novità: una sorta di congresso diffuso che vedrà lo svolgimento di diversi eventi aperti anche ai cittadini. In questo modo, tra le altre cose, intendiamo sottolineare la funzione sociale della nostra professione che gli ingegneri esercitano nell’interesse della collettività”, annuncia il presidente nazionale Angelo Domenico Perrini.

Per il presidente dell’ordine senese Francesco Gaudini “il congresso nazionale è un’occasione di promozione e di innalzamento del livello della discussione per la città e per tutto il territorio. Attiverà un grande indotto, non solo in termini di ritorno immediato ma anche di avvio di rapporti e occasioni. L’auspicio è che questo evento di livello nazionale possa rappresentare anche l’inizio di una nuova stagione congressuale che restituisca a Siena l’identità dei migliori periodi, stimolando scenari e business che gravitano intorno a questo comparto”.

“Con il congresso nazionale degli ingegneri, per la prima volta, dopo moltissimo tempo, a Siena si tiene un evento di tale portata e di tale rilevanza, anche in termini numerici – sottolinea il Sindaco Nicoletta Fabio. – Quello della convegnistica è un settore strategico per questa amministrazione. Il congresso nazionale è anche un’occasione di visibilità per il nostro comune che, insieme a quello di Grosseto, è stato scelto come location per il 2024″

“Anche le Contrade saranno protagoniste in questa manifestazione e non è un caso se oltre alla location della Fortezza Medicea, adeguatamente attrezzata a ospitare il congresso, gli iscritti avranno a disposizione due sale comunali e la sala del rettorato dell’Università per focus diffusi, che consentiranno di vivere la nostra città e apprezzare le bellezze architettoniche e artistiche. Per l’amministrazione comunale è stata l’occasione per riflettere sulle potenzialità della convegnistica. Tramite il nuovo piano strutturale e il seguente nuovo piano operativo siamo al lavoro su questa tematica così importante per il futuro di Siena”, continua

Il programma

Ogni giorno, terminati i lavori congressuali, sono previsti degli incontri scientifici divulgativi con la partecipazione delle classi quarte e quinte degli istituti superiori del territorio senese, ma aperti anche alla società civile. Saranno accolti negli spazi più significativi della città: dalla Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico, al Santa Maria della Scala e all’aula magna del Rettorato, da Palazzo Patrizi e l’aula storica della Biblioteca degli Intronati e anche altri spazi. Questi seminari, della durata di un’ora, affronteranno temi scientifici di attualità, dalla robotica all’intelligenza artificiale, dalla conservazione degli edifici storici, all’ingegneria biomedica e clinica.

Un congresso diffuso

Cosa accadrà a Siena e nel territorio. Nella Fortezza Medicea, nel cuore di Siena, sarà realizzata una tensostruttura da 2500 metri quadri interamente sostenibile, capace di ospitare mille persone nell’aula plenaria, oltre agli ambienti collaterali. Inoltre, il Congresso coinvolgerà altre sedi cittadine, da Palazzo Pubblico al Santa Maria della Scala, all’Università degli Studi. Per la giornata di accoglienza, grazie all’accordo con il Magistrato delle Contrade del Palio di Siena, 12 Contrade hanno dato la loro disponibilità ad ospitare per cena i delegati presenti in città. A precedere la cena la visita nei musei di Contrada.

Il fuori congresso

Ogni giorno, terminati i lavori congressuali, sono previsti degli incontri scientifici divulgativi con la partecipazione delle classi quarte e quinte degli istituti superiori del territorio senese, ma aperti anche alla società civile. Saranno accolti negli spazi più significativi della città: dalla Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico, al Santa Maria della Scala e all’aula magna del Rettorato, da Palazzo Patrizi e l’aula storica della Biblioteca degli Intronati e anche altri spazi. I seminari, della durata di un’ora, affronteranno temi scientifici di attualità, dalla robotica all’intelligenza artificiale, dalla conservazione degli edifici storici, all’ingegneria biomedica e clinica.

Il programma per gli accompagnatori

Infine, per gli accompagnatori è stato definito un programma di attività nel segno del patrimonio Unesco con tre diverse tipologie di esperienze: escursionistico-naturalistico con visita di un giorno al parco della Maremma; storico-artistico con visita di un giorno ai Musei di San Gimignano; sensoriale con visita di un giorno alla Val d’Orcia e al Tempio del Brunello di Montalcino. Per chi decidesse di rimanere a Siena è stata prevista la possibilità di visitare i musei civici di Siena, il Santa Maria della Scala e i Musei dell’Opera del Duomo.

“Il 68esimo congresso nazionale degli ordini degli ingegneri d’Italia ha il patrocinio del Comune di Siena e la collaborazione del Magistrato delle Contrade di Siena. Si ringrazia Opera del Duomo, Sigerico, Fondazione Santa Maria della Scala, Accademia Chigiana, Siena Jazz, gli istituti scolastici senese e poliziani, Università degli studi di Siena, Associazione Albergatori di Siena”, dicono gli organizzatori.