L’effetto pakistani a Siena e provincia ora si fa sentire anche nei report: dal 2022 al 2023 il numero dei residenti stranieri nel territorio è passato da 28559 a 30240, con un aumento del 5,9%, il più alto in termini percentuali di tutta la Toscana.
I dati sono stati svelati durante la presentazione del “Dossier statistico immigrazione” nella sede della Cgil regionale. Il numero dei residenti stranieri è tornato a crescere dopo anni di decrementi. Adesso costituiscono l’11,6% della nostra popolazione, A sottolineare la presenza dei pakistani ci pensano anche i dati dedicati agli stranieri non comunitari: questi sono risaliti a quota 20541, dopo una fase di calo, soprattutto per gli incrementi registrati alle voci sui rifugiati e sui richiedenti asilo.
Stando ai dati provvisori diffusi dall’Istat nel corso dell’anno, sono 429864 gli stranieri residenti nel territorio regionale alle fine del 2023, il 3,5% in più rispetto ai 415190 censiti nel 2022. E’ un dato molto significativo: se dovesse essere confermato anche dai dati consolidati, si tratterebbe dell’aumento annuale della popolazione straniera più rilevante dal 2013 (ad esclusione del 2020 che registra una variazione del +7,0% rispetto all’anno precedente), che per di più arriverebbe dopo il +2,1% del 2022.
“La Toscana è terra di accoglienza, di accoglienza dignitosa, di città aperte e plurali. Non vogliamo nella nostra regione Cpr e la loro presenza andrebbe abolita su tutto il territorio nazionale. I Cpr sono luoghi di trattenimento del cittadino straniero dove finiscono persone senza documenti, non persone pericolose. E’ evidente anche in questo caso che quella di considerare i migranti alla stregua di criminali è una precisa scelta politica”, dice Gessica Beneforti, segreteria Cgil Toscana.