Gli studenti incontrano l’Aeronautica Militare. Il comandante Cesareo: “Vogliamo trasmettere loro la passione per il volo”

Alla ricerca della passione per il volo: si può descrivere così l’esperienza che stanno facendo gli oltre 100 ragazzi di sei scuole superiori senesi insieme all’Aeronautica Militare. Un progetto ideato con gli uffici scolastici della Provincia e con il Comune, che prevede un corso di teoria e pratica degli aeroplani, messi a disposizione dal 60° Stormo di Guidonia, che con i suoi uomini seguirà ogni alunno durante il viaggio. Questa mattina, infatti, i ragazzi si sono recati all’aeroporto di Ampugnano per fare familiarizzazione con i veicoli.

“I ragazzi delle scuole hanno scelto volontariamente di partecipare al corso – commenta il comandante del 60° Stormo di Guidonia Michele Cesareo -, quindi significa che c’è ancora molta voglia e molta passione per il volo. Questo è quello che vogliamo vedere, perché abbiamo bisogno di giovani che portino avanti le nostre attività e i nostri valori. Il corso dura due settimane: nella prima gli alunni saranno impegnati nella teoria, mentre dalla prossima settimana inizieranno a guidare i nostri veicoli, con l’auspicio che possa crescere in loro la voglia di entrare a far parte del nostro mondo. Spesso associamo l’Aeronautica Militare ad una sezione dedicata ai piloti di aerei tipo il film Top Gun, ma in realtà ci sono moltissimi ruoli da svolgere nel nostro corpo”.

Un’esperienza più unica che rara, in cui gli studenti al termine della prima fase, svolgeranno un test sulle competenze acquisite durante le lezioni, il cui punteggio contribuisce alla stesura di una graduatoria utile per definire l’attività di volo. Infatti, nella fase successiva, i partecipanti potranno volare con gli aerei Siai U-208, affiancati dai piloti professionisti.

“Gli aeroplani che facciamo provare ai ragazzi sono molto semplici da usare – spiega Cesareo -, perché sono monoelica e monomotore, quindi ci sono meno strumenti da utilizzare. C’è un acceleratore, come nelle macchine e poi va gestito il passo dell’elica per regolare la potenza. Ci sono, inoltre, due carburanti, due radio e vari strumenti di navigazione. All’apparenza può sembrare impossibile, ma con due settimane di corso, come dimostrato dagli alunni, è possibile girare tranquillamente”.

Al termine del corso, agli studenti sarà consegnato un attestato di frequenza utile all’acquisizione di un punteggio aggiuntivo, valido per alcuni concorsi dell’Aeronautica Militare. Inoltre, sarà stilata una graduatoria finale, che consentirà ai primi classificati di partecipare a uno stage al 60° Stormo di Guidonia, occasione per i partecipanti di vestire per un giorno i panni di pilota dell’Aeronautica Militare ai comandi dell’aliante G-103 Twin Astir.

Pietro Federici